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BERLINO Sono i nonni della Formula E, ultimamente un po’ appannati, ma ieri Berlino sono tornati a recitare il ruolo di grandi protagonisti salendo assieme sul podio al fianco di Da Costa. Sebastien Buemi (31 anni) e Lucas Di Grassi (35 anni), hanno disputato tutti i campionati della serie elettrica, fin dalla prima stagione nel 2014/2015. E sono sempre stati dei vincenti, tanto che Buemi con la Renault ha firmato il titolo 2015/2016 e Di Grassi quello 2016/2017 con l’Audi. Lo svizzero ex F1 con la Toro Rosso, è risultato anche vice campione il primo anno, nel 2016/2017 e nel 2018/2019 mentre il brasiliano ex F1 con la Virgin, si è piazzato secondo nel 2015/2016 e nel 2017/2018, risultando anche terzo la prima stagione e quella passata. Insomma, si può dire che loro sono la Formula E.
Ma nel corso di questo campionato, avevano perso di vista le prime posizioni. L’Audi non è parsa troppo in forma così come la Nissan, che ha rimpiazzato la Renault due anni fa. Di Grassi, secondo nella gara 2 di Ryad, si era perso in piazzamenti poco significativi, mentre Buemi fuori dai punti nelle prime tre gare, ma terzo in Messico, faticava oltre modo. Però, nella gara 2 di Berlino sono risorti. Buemi, secondo in qualifica, è sempre stato alle spalle di Da Costa, pur distanziato, mentre Di Grassi da sesto al via è risalito fino al terzo posto finale. Con i punti acquisiti, il brasiliano balza al secondo posto nel campionato: “E’ stata una gara dura. Siamo ancora lontani dalla DS, dobbiamo lavorare sodo per recuperare su di loro”. Buemi, ora settimo nella generale: “Siamo finalmente nella giusta direzione, Da Costa non era lontano. Dobbiamo continuare così e chiuderemo il gap con DS”.
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