Basso-Granai su Volkswagen Polo R5

Campionato italiano rally al fotofinish, il Tuscan Rewind assegna il titolo: Basso (VW Polo) o Crugnola (Citroen C3)?

di Franco Carmignani
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ROMA - Sabato con il Tuscan Rewind  si concluderà la corsa del Campionato Italiano Rally assoluto. La gara è valida anche come ultimo appuntamento del CIRT (Campionato Italiano Rally Terra) e del Campionato Italiano Cross Country, tutto lungo i 216,60 chilometri sterrati nella provincia senese, già in passato palcoscenico del Mondiale Rally. In totale sono 122 le vetture coinvolte dalle serie tricolori, delle quali 101 iscritte al rally moderno, più 21 iscritte tra i fuoristrada, chiamate ad affrontare due percorsi simili solo in parte.

Nelle ultime ore l’organizzatore ha apportato qualche modifica al piano iniziale. Le richieste da parte della Autorità di prevedere la gara in solo giorno, per limitare quanto più possibile la circolazione e la presenza di persone e mezzi al fine di contribuire al contenimento dei contagi da Covid-19 hanno portato alla decisione di concentrare quindi l’evento nella sola giornata di sabato 21 novembre. Atteggiamento positivo e responsabile da parte di tutti i soggetti coinvolti. Cambiamenti last minute anche per la location, con il quartier generale della manifestazione allestito presso il Kartodromo Internazionale “Circuito di Siena” a Castelnuovo Berardenga Scalo.

Rimane invariata anche la tabella di marcia del rally, con tre passaggi su tre diverse prove speciali, nell’ordine “Castiglion del Bosco” (9,14km), “La Sesta” (7,18 km) e “Torrenieri - Badia Ardenga” (14,39 km). Il Cross Country in coda al gruppo delle vetture rally affronta un percorso ridotto.

Basso-Granai o Crugnola-Ometto, Crugnola-Ometto o Basso-Granai. La corsa al titolo di Campione d’Italia nel CIR coinvolge questi due equipaggi. Nella gara senese, qualificata con coefficiente 1,5 parte con un vantaggio minimo di 4 punti il campione in carica Giandomenico Basso con la Volkswagen Polo R5. “Giando” punta a ripetere l’impresa della passata stagione, quando festeggiò la vittoria nel CIR proprio a Montalcino. Per riuscirci dovrà vincere il rally oppure, in virtù di quel minimo gap in classifica, piazzarsi appena dietro a Crugnola sperando in un terzo vincitore della gara tra gli iscritti del CIR. Calcoli complessi che difficilmente faranno i piloti, tantomeno Crugnola la Citroen C3 R5 che può puntare solamente al primo posto.

La questione si fa più interessante se si considerano anche gli altri piloti che potrebbero acquisire punti per il CIR. Come l’altro trevigiano Marco Signor, che insieme a Francesco Pezzoli su Polo R5 della Step può centrare il “bronzo” in campionato. Oppure il pavese Giacomo Scattolon, su Skoda Fabia R5 con Giovanni Bernacchini, reduce dal terzo posto a Como nella Finale Nazionale ACI Sport della scorsa settimana. Liberi da calcoli di campionato sono da seguire anche la vincitrice del Femminile Patrizia Perosino con Veronica Verzoletto ed il portacolori di ACI Team Italia Alessio Profeta con Sergio Raccuia, entrambi su Fabia R5, e ancora due giovani che hanno provato l’esperienza nell’Europeo Rally, driver della Nazionale ACI Team Italia Alberto Battistolli, anche lui su R5 boema, ancora affiancato da Simone Scattolin e Rachele Somaschini che proverà per la prima volta la Citroen C3 R5 insieme a Giulia Zanchetta, al ritorno sulla terra tricolore dopo la presenza al Rally Adriatico-Marche nel CIRT. A loro si aggiungono due novità per il CIR: la partecipazione del giovane finlandese Emil Lindholm, su un’altra R5 ceca, che ha già fatto vedere nell’appuntamento inaugurale del CIRT al Valtiberina che ha tutte le carte in regola per vincere la gara; il debutto tricolore su una R5 di Enrico Oldrati, al volante di un’altra Skoda Fabia.

Corsa a tre per il titolo di Campione Italiano Rally Terra 2020. Anche in questo caso la gara prevede  un punteggio con coefficiente 1.5, ma per gli specialisti delle strade bianche per l’assegnazione del titolo verranno contati alla fine solamente tre risultati. La classifica di campionato propone un leggero favore in termine di punti per Simone Campedelli, ancora in cerca della prima vittoria stagionale. Il romagnolo (36pt, con un risultato da 12pt da “scartare”) sarà di nuovo insieme a Sauro Farnocchia sulla Volkswagen Polo R5. A sfidarlo il vicentino Giacomo Costenaro (25pt) insieme a Justin Bardini e il boliviano candidato anche al titolo Mondiale nel WRC3 Marco Bulacia Wilkinson (21pt) con Marcelo Der Ohannesian, entrambi su Skoda Fabia R5. Non acquisirà invece punteggio per il CIRT l’attuale leader Paolo Andreucci (40pt), che partecipa alla gara ma potrà prendere punti solamente per il CIR dove corre con la nuova Peugeot 208 Rally4 con l’ obiettivo del titolo tricolore 2RM.

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Giovedì 19 Novembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 20-11-2020 14:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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