Alfa Romeo Stelvio, il primo Suv del Biscione

Alfa Romeo punta alla vetta, ecco Stelvio: il Suv tutto eleganza e sportività

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo
  • 567

LOS ANGELES – E venne l'ora del Suv, il primo in oltre cento anni. E tra l'altro a coda tronca, una sorta di omaggio ai modelli ad elevate prestazioni del Biscione. Alfa Romeo punta alla vetta, anche nel nome, con Stelvio, il passo automobilistico più alto d'Italia e il secondo d'Europa, e palcoscenico di epiche sfide nel ciclismo. La “meccanica delle emozioni” vuole rimanere in quota (il valico sfiora i 3.000 metri), dopo il lancio della nuova Giulia. All'Auto Show di Los Angeles, il Suv da 4,68 metri di lunghezza, debutta in anteprima mondiale in versione Quadrifoglio.

 

 

Sotto il cofano monta il sei cilindri biturbo benzina da 2.9 litri e 510 cv di derivazione Ferrari abbinato alla trasmissione ZF a 8 marce con frizione “lock up” in grado di “catapultare” Stelvio al di là di quasi ogni ostacolo e di far percepire tutta la “virilità” dell'auto. La velocità massima sfiora i 285 km/h e lo spunto da 0 a 100 avviene in 3,9 secondi. Il cambio si comanda anche con le palette al volante, di serie. Il motore è in alluminio e la sua efficienza è incrementata dal sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico. L'altro propulsore per ora confermato è il 2.0 litri turbo benzina da 280 cv, anche questo proposto con la trasmissione automatica a otto rapporti e interamente in alluminio. È un brioso quattro cilindri con tecnologia MultiAir e iniezione diretta con sistema ad alta pressione da 200 bar che arriva a 400 Nm di coppia.

Atteso e ripetutamente “pizzicato” dai paparazzi delle auto, il Suv italiano (perché è italiano: sviluppato presso il Centro di ingegneria di Modena e prodotto sulla nuova linea dello stabilimento di Cassino) monta la trazione integrale con tecnologia Q4 (spinge sul posteriore in condizioni normali, ma è in grado di trasferire fino al 60% della coppia motrice all'anteriore a seconda delle condizioni) e dispone del Torque Vectoring, dell'Integrated Brake System e dell'architettura delle sospensioni AlfaLinkTM. Con l'AlfaTM DNA Pro, chi sta al volante può scegliere l'impostazione di guida desiderata fra quattro opzioni, da quella ad alto risparmio di carburante (Advanced Efficiency) fino a quella d alto tasso di adrenalina (Race).

Non a caso il Biscione anticipa una “esperienza di guida esaltante”, anche se per verificare quella ci sarà da attendere probabilmente fino al Salone di Ginevra. Con i suoi 165 centimetri di altezza ed i suoi 216 di larghezza, Alfa Romeo Stelvio è un suv proporzionato, secondo le migliori tradizioni dello stile italiano. Grintoso e robusto, il modello rimane elegante nelle sue forme molto coupè, completate da un lunotto estremamente inclinato e da uno spoiler posteriore. In versione Quadrifogli , il Suv esibisce anche una minigonna in tinta con la carrozzeria (lo sono anche i paraurti davanti e dietro nonché gli archi passaruota). Prese d'aria dedicate al frontale e quattro terminali di scarico al posteriore contribuiscono a caratterizzare ulteriormente il Suv. Stelvio, ha garantito il numero uno Reid Bigland, non sarà disponibile con il cambio manuale e avrà anche una declinazione a due ruote motrici (trazione posteriore).

La commercializzazione di Stelvio comincerà in Europa nel primo trimestre del 2017. Nelle prossime settimane verrà definita la gamma, che nel Vecchio Continente sarà basata sulle motorizzazioni a gasolio. Se ne saprà di più a Ginevra, quando si vedrà il suv in versione “standard”, che potrebbe venire equipaggiato con la stessa unità turbodiesel di Giulia Veloce (Multijet II da 2.2 litri da 210 cavalli) e che dovrebbe debuttare già nel corso del primo trimestre del 2017. La scalata di Alfa Romeo alla vetta del mercato premium continua. E Stelvio non è solo un nome: è un programma.  

  • condividi l'articolo
  • 567
Mercoledì 16 Novembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 17-11-2016 11:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti