La Volkswagen Jetta ibrida provata sulle strade della California

Hybrid, la Volkswagen scalda i muscoli:
a Los Angeles la Jetta con due motori

di Giampiero Bottino
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LOS ANGELES - Il recente Salone dell'auto di Los Angeles ha confermato non solo la riconosciuta vocazione verde della California (dove peraltro circolano più supercar potenti e assetate che in qualunque altro stato del Paese), ma anche che negli USA la corsa all'auto ecologica è una priorità, per convinzione o per convenienza, di tutti i costruttori. Non dimentichiamo infatti che il salvataggio governativo dell'industria automobilistica a stelle e strisce era subordinato a un impegno più deciso sul fronte della mobilità sostenibile.

Piccole a batteria. L'elettrificazione come strada verso un futuro meno inquinato è stata uno dei motivi dominanti della rassegna svoltasi nella megalopoli del West. E si è espressa anche attraverso modelli di dimensioni che fino a qualche anno fa non sarebbero stati neppure proponibili ai guidatori d'oltre Atlantico. Si tratta di elettriche pure come la Chevrolet Spark EV e la Fiat 500e, sviluppata per la clientela americana alla quale si rivolgerà nel 2013 pur essendo - per dirla con le parole di Marchionne - una costante fonte di perdite.

Concretezza. Già pronta per la strada è invece la nuova Jetta Hybrid, anch'essa riservata al mercato americano al quale si presenta con un identikit ecologico di tutto rispetto: dall'abbinamento tra il motore turbo a iniezione diretta di benzina 1.4 TSI da 150 cv e il propulsore elettrico da 27 cv scaturiscono prestazioni più che interessanti, riassunte da un'accelerazione 0-100 in circa 9 secondi, con consumi che nel ciclo combinato si attestano a 5,2 litri/100 km, pari a circa il 20% in meno rispetto a una vettura convenzionale di potenza analoga. A contribuire alla sobrietà concorre anche l'efficiente cambio automatico DSG a 7 rapporti.

Emissioni zero. Trattandosi di un'alimentazione del tipo Full Hybrid, questa Jetta «americana» concede anche al guidatore la possibilità di forzare - premendo il tasto E-Mode - la marcia in modalità esclusivamente elettrica, sia pure con le limitazioni implicite quando l'ibrido non è del tipo plug-in: velocità massima fino a 70 km orari e un'autonomia non superiore - e solo nel caso che le batterie siano a piena carica - di 2 km. Quanto basta per attraversare senza inquinare il centro urbano di una città di medie dimensioni.

Intelligenza. La Jetta Hybrid si avvale di tutte le tecnologie usuali per ridurre consumi ed emissioni, dal recupero dell'energia in frenata allo Stop & Start che spegne il motore termico a ogni fermata, senza però disattivare i servizi elettrici di bordo come il climatizzatore, il riscaldamento e l'impianto audio. A differenza di altri sistemi analoghi, la berlina Volkswagen dispone di una frizione di separazione che interrompe il collegamento tra il 4 cilindir a benzina e la catena cinematica consentendo - a patto che la batteria disponga di una carica adeguata - la ripartenza immediata in modalità puramente elettrica. La stessa disconnessione avviene automaticamente quando, a velocità fino a 135 km orari, si solleva il piede dall'acceleratore. In tal caso la vettura procede per inerzia, eliminando le perdite legate al trascinamento e raggiungendo un'autonomia elevata con consumi ridottissimi.

La grinta. Quando invece si vogliono mettere alla prova le doti dinamiche della vettura, basta posizionare la leva del cambio in posizione S oppure +/- per passare alla gestione manuale sequenziale i passaggi di marcia. In questo caso - e quando si ricorre al kickdown premendo a fondo l'acceleratore per scalare la marcia - il sistema somma la potenza erogata dai due propulsori mettendo e disposizione un picco di 170 cv ideale per accorciare i tempi di un sorpasso impegnativo, a tutto vantaggio della sicurezza attiva.

Strumentazione. Come di consueto sulle vetture ibride, nel quadro compaiono degli strumenti specifici per la visualizzazione tramite menu del funzionamento del sistema: modalità di trazione in funzione al momento, livello e flusso di energia ed ePowermeter che, attivo solo nelle modalità Marcia elettrica, E-Mode e Boost, mostra la potenza del motore elettrico. Non va confuso con il Powermeter, un display multifunzione che sostituisce il classico contagiri fornendo una serie di informazioni tipiche dell'alimentazione ibrida: condizione di operatività generale (Ready), sistema di recupero dell’energia (Charge), stile di guida risparmioso (Eco), attivazione della modalità boost o marcia nella sola modalità a combustione. Non manca, ovviamente la visualizzazione della marcia automatica in modalità puramente elettrica, e quindi a zero emissioni.

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Martedì 11 Dicembre 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 10:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA