Una delle prime foto della quarta generazione di Subaru Forester

Subaru Forester, quarta generazione:
boxer, 4x4 e per l'Europa anche diesel

di Nicola Desiderio
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ROMA - Subaru si prepara a presentare la nuova Forester in occasione del prossimo Salone dell’Auto di Los Angeles in programma dal 30 novembre al 9 dicembre portando così a compimento il rinnovamento di quasi tutta la gamma, ad eccezione della Tribeca.

Debutto americano, precedenza giapponese. In realtà la Forester di quarta generazione sarà svelata in patria per la prima volta il 13 novembre prossimo e di sicuro evolverà nelle dimensioni, ma solo leggermente. Per il modello giapponese infatti la lunghezza sarà di 4.595 mm, la larghezza di 1.795 mm e l’altezza di 1.695 mm che crescono a 1.735 mm in presenza della barre portatutto. Cresce anche il passo fino a 2.640 mm e anche qui si parla di un incremento contenuto in 30 mm.

Stile migliorato e spazio aumentato. Più netto lo stacco in termini di stile che si arricchisce di elementi già visti sugli altri nuovi modelli, in particolare dalla XV la cui presenza ora consente alla Forester di darsi una connotazione più orientata allo spazio, alla praticità e anche al fuoristrada grazie a un’altezza da terra di oltre 220 mm. Questo senza dimenticare il DNA del marchio fatto di prestazioni e comportamento stradale. I giapponesi poi promettono un abitacolo più ampio anche per i bagagli, accogliente, meglio rifinito e più attento alle amenità tra le quali il sistema infotelematico completo di navigazione e di tutte le forme di connettività, di telecamera posteriore e di un sistema audio firmato da harman/kardon. Adeguato anche l’apporto dell’elettronica per la dinamica e la sicurezza grazie a dispositivi come l’assistenza della frenata in discesa.

Sempre boxer e 4x4 permanente. Novità anche per i motori la cui gamma annunciata prevede ovviamente solo unità 4 cilindri boxer, con distribuzione bialbero a camme in testa. Per il Giappone ci sarà alla base un 2 litri aspirato da 148 cv a 6.200 giri/min e 196 Nm a 4.200 giri/min mentre per gli USA la soglia di ingresso è un 2,5 litri da 170 cv a 5.800 giri/min e una coppia di 236 Nm a 4.100 giri/min. Al vertice invece c’è un nuovo 2 litri turbo a iniezione diretta che eroga 250 cv a 5.600 giri/min e 350 Nm tra 2.000 e 4.800 giri/min per la versione americana mentre per quella giapponese i cavalli salgono a 280 a 5.700 giri/min mentre lo stesso valore di coppia viene erogato fino a 5.600 giri/min. Per tutte le motorizzazioni la trazione è integrale, ma non è ancora stato detto se sarà impiegato il tradizionale sistema meccanico con giunto centrale viscoso, quello a controllo elettronico oppure entrambi a seconda dei motori e del tipo di trasmissione. Per quest’ultima sono previsti un cambio manuale a 6 rapporti e il CVT Lineatronic dotato di modalità sequenziale che sarà l’unica scelta per la versione più potente.

L’Europa l’avrà anche diesel. La Forester sarà messa in listino entro la fine dell’anno, ma i primi esemplari saranno consegnati nel 2013 e c’è da giurare che in Itala sarà difficile vederla prima della metà del 2013. Quasi scontato che per il mercato europeo in gamma ci sarà anche il diesel 2 litri da 150 cv mentre per l’Italia tanti sono gli affezionati al GPL che di sicuro non saranno delusi.

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Martedì 6 Novembre 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 10:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA