LOS ANGELES - La Hyundai Santa Fe aggiunge due sedili introducendo la configurazione a 7 posti che rende il Suv di classe media coreano ancora più appetibile e flessibile a pochi mesi dal lancio della sua terza generazione. Venduta dall’anno 2000 in poi in oltre 2,5 milioni di unità a livello mondiale dei quali 350mila in Europa e quasi 40mila in Italia, la Santa Fe 7 posti è stata presentata per la prima volta al recente Salone di Los Angeles a pochi mesi dall’introduzione della versione con soli 5 posti e ora si propone nella variante da famiglia numerosa.

Non solo 2 posti in più. La Santa Fe 7 posti e indistinguibile da fuori da quella a 5 posti. Lo stile è quello delle Hyundai di ultima generazione, ispirate al concetto di “scultura fluida”, ma con tratti meno esasperati che danno al Suv medio coreano una certa importanza e un’aria più tradizionale. All’interno invece la presenza della terza fila di sedili – ovviamente a scomparsa – comporta anche l’adozione di una seconda fila di sedili diversa, dotata oltre che di regolazione in inclinazione e traslabile, di un sistema di avanzamento che, con un solo gesto, consente di ricavare lo spazio necessario per accedere comodamente alla terza fila. Altra caratteristica importante è l’abbinamento dei 7 posti con la climatizzazione posteriore supplementare e le sospensioni autolivellanti, un accorgimento che permette di mantenere l’assetto ideale anche a pieno carico, a tutto vantaggio della sicurezza, soprattutto in caso di manovre d’emergenza.

Tutto quello che ci vuole. Identica il resto della dotazione di sicurezza che comprende 7 airbag, il controllo di stabilità abbinato all’assistenza per le partenze in salita e per affrontare le discese. E visto che la variante 7 posti è ottenibile con 1.200 euro in più solo con l’allestimento intermedio Comfort, di serie si trovano il climatizzatore automatico bizona, i sensori per le luci e il tergicristallo, il Bluetooth e altro ancora che riguarda il comfort e l’estetica come i cerchi in lega da 18 pollici, le barre portatutto, le maniglie esterne cromate, i retrovisori elettrici, i sedili anteriori riscaldabili, i sensori di parcheggio, il rivestimento in pelle per volante e pomello e l’impianto audio potenziato con schermo da 4,3 pollici. Non mancano gli attacchi Isofix, il cruise control e atro ancora.

Rigorosamente a gasolio. Per la Comfort 7 posti le motorizzazioni disponibili sono solo quelle a gasolio. Il 2 litri da 150 cv già omologato Euro 6 può avere sia la trazione anteriore sia quella integrale con sistema TOD, ovvero con giunto centrale a frizione multidisco che trasferisce fino al 50% della coppia al retrotreno ed è bloccabile fino a 40 km/h per affrontare i tratti più scivolosi. Costa 2mila euro. Il 2,2 litri da 197 cv può essere invece solo 4x4, ma è abbinabile anche con il cambio automatico-sequenziale a 6 rapporti che comporta un esborso supplementare di 1.500 euro. Volendo la versione 5 posti nell’allestimento di base Classic, si può avere anche il 2,4 litri a benzina ad iniezione diretta da 192 cv.

Noblesse oblige... Chi prende la versione a 7 posti sappia invece che è obbligato a prendere anche il sistema di navigazione (1.200 euro) che comprende lo schermo a sfioramento da 7 pollici, la retrocamera e l’impianto audio con 9 altoparlanti e il subwoofer. In definitiva, la Hyundai Santa Fe 7 posti parte da 36mila euro – 2.400 euro in più rispetto alle corrispondenti versioni a 5 posti – e può costare fino a un massimo di 40.500 euro se si sceglie la versione 2.2 4x4 con cambio automatico.