LE MANS - Ancora Toyota dopo 8 ore di gara con la TS040 numero 7 che fa un ritmo impossibile per gli altri, anche per l’Audi che segue con le due vetture rimaste in gara dopo l’uscita di scena della numero 3 dopo un’ora e mezza di gara confidando in un errore o in un guasto della monoposto giapponese.

Un errore invece lo ha fatto Hartley, mentre alla guida della sua Porsche numero 20, con un dritto che ha rischiato di vanificare l’ottima gara coronata da diversi giri in testa, grazie a un pit stop in meno guadagnato cambiando in anticipo le gomme in occasione del primo scroscio di pioggia. La seconda Porsche, rallentata nei primi giri da un guasto alla pompa della benzina, è 6a a 5 giri mentre la Toyota numero 8, coinvolta nell’incidente che ha causato il ritiro dell’Audi di Bonanomi, è 7a a 9 giri.

Nella LMP2 le due Ligier Nissan con carrozzeria coperta sono davanti, ma la situazione è molto fluida e cambia in continuazione, con Oreca, Morgan, Alpine e Zytec che si danno continuamente battaglia. Diventa invece sempre più evidente il dominio dell’Aston Martin nella GTE che ha preso il comando nella Pro con la numero 97 a spese della Chevrolet Corvette numero dopo un lungo duello e ha le sue due macchine di fronte a tutte le altre nella Am. Nelle rispettive posizioni di rincalzo ci sono la Ferrari di Bruni e quella di Bertolini. In difficoltà invece le Porsche che, dopo avere approfittato della pioggia, non riescono a tenere il ritmo delle avversarie. E intanto la corta notte sta cadendo su Le Mans dopo che gli ultimi chiarori hanno lasciato la pista della Loira alle 22:45.