LE MANS - Dopo 4 ore di gara, la testa della 24 Ore di Le Mans è della Porsche 919 Hybrid che, guidata da Brendon Hartley, ha meno di 15 secondi di vantaggio sulla Toyota TS040 condotta da Sarrazin mentre a più di 30 secondi dal francese c’è la prima Audi, la numero 2 di Treluyer che mantiene un passo costante.

A farla da padrona è stata ancora la pioggia che è caduta in modo disuniforme sul circuito ponendo seri problemi ai piloti che, per non perdere tempo, hanno cercato di mantenere il set di gomme rischiando non poco per tenere in strada le loro vetture e le posizioni. A 5 giri l’altra Porsche, a 9 tornate la Toyota numero 8 rientrata dopo il brutto incidente che ha messo fuori gioco l’Audi numero 3 mentre era alla guida Andrea Bonanomi, autore comunque di una gara maiuscola.

Nella LMP2 le vetture si alternano al comando. Al momento è l’Alpine numero 36 a condurre le danze di fronte a un’Oreca e una Morgan, tutte motorizzate Nissan. Avvincenti i duelli che si susseguono e lo stesso accade nella GTE dove la Chevrolet Corvette conduce la categoria Pro davanti a due Porsche 911 dopo un bellissimo inseguimento, ma le tedesche sono ancora vicine e si sta rifacendo sotto la Ferrari di Vilander, arretrata di parecchio dopo il bailamme causato dalla pioggia. Nella Am è l’Aston Martin numero 98 ad avere la testa provvisoria, seguita dalla Porsche numero 77 e dalla Ferrari numero 53.