Pierina Paganelli uccisa a Rimini, ipotesi test del Dna per i 500 condomini: la strategia "a tappeto" usata per Yara Gambirasio

I figli: «Confidiamo che arrivino in tempi brevi delle risposte dalla Procura sull’omicidio di nostra madre, supportate da prove forti e ponderate»

Pierina Paganelli uccisa a Rimini, ipotesi test del Dna per i 500 condomini: la strategia "a tappeto" usata per Yara Gambirasio
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 19:55 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 00:35

Possibile svolta nel caso dell'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a Rimini la sera del 3 ottobre 2023. Ne sono convinti i figli dell'infermiera in pensione, massacrata a coltellate nel garage di casa: «Confidiamo che arrivino in tempi brevi delle risposte dalla Procura sull’omicidio di nostra madre, supportate da prove forti e ponderate», affermano Giuliano, Chiara e Giacomo Saponi, più volte sentiti dalla Procura in questi mesi.

Pierina Paganelli, l'ipotesi del test del Dna "a tappeto"

Secondo quanto riferisce il Resto del Carlino, il legale di Manuela Bianchi - nuora della vittima, sospettata dell'omicidio - avrebbe chiesto agli inquirenti di sottoporre al test del Dna i quasi 500 residenti del condominio in via del Ciclamino dove si è consumato il delitto. Si tratterebbe di un esame "a tappeto", la stessa strategia utilizzata per trovare anni fa l'assassino di Yara Gambirasio, la 13enne uccisa nel 2010 a Brembate di Sopra.

Si tratta di una richiesta forte, tutt'ora al vaglio della Procura, che fa storcere il naso ai condomini dello stabile.

I sospettati

Il caso Pierina Paganelli è piuttosto intricato e dopo 7 mesi i sospettati restano i soliti quattro: la nuora Manuela Bianchi, suo fratello Loris e i vicini di casa Louis Dassilva (che ha avuto una relazione con Manuela) e la moglie Valeria Bartolucci. Secondo i figli della vittima, tuttavia, l'omicida potrebbe essere un quinto uomo.

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