Franchini Mia, motoryacht planante di 19 metri

Stile innovativo, linee tese, prua inedita: ecco Franchini Mia, motoryacht planante di 19 metri

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

FANO - La pandemia ha allungato i tempi di un paio di mesi, ma finalmente è sceso in acqua il Franchini Mia 63, motoryacht planante di 19,20 metri nato dalla collaborazione tra Stefano Franchini, Roberto Prever (dello studio Naos di Trieste) per la carena, e Marco Veglia per gli interni: un trio di architetti e ingegneri che è garanzia di qualità, originalità e innovazione.

Costruita nel cantiere di Marotta (Pesaro-Urbino), la nuova imbarcazione è stata varata il 22 giugno nella vicina Fano. Madrina della cerimonia non poteva che essere lei, Mia Franchini, figlia di Stefano, che ha “ispirato” la scelta del nome.

Era da settembre del 2019, quando venne presentato il progetto al Salone di Cannes, che si attendeva l’arrivo di questa barca dallo stile inconfondibile, destinata a segnare un punto di svolta nel design nautico. Basta soffermare lo sguardo sulle linee tese, le superfici diamantate, la prua inedita, con l’ancora a scomparsa sotto il “cofano”, per individuare tutti i segni d’avanguardia del progetto. Non per niente, il giorno del varo è stato coniato un claim carico di enfasi che recita così: “Mia 63, oltre i confini, oltre l’orizzonte del XXI secolo”.

Uno dei valori più interessanti è anche il baglio massimo, che arriva a 5,24 metri: una misura che la dice lunga sulla utilizzabilità degli spazi a bordo, in coperta e sottocoperta. All’aperto sono ben 68 i metri quadrati complessivi, suddivisi fra la lunga prua pontata, che ospita un grande prendisole e anche un living esterno, e il pozzetto, in buona parte protetto dalla copertura in stile coupé (ma sarà disponibile anche una versione totalmente open). Oltre al cockpit di guida, qui troviamo un ampio mobile cucina dotato di lavello, fuochi e frigo, la dinette pranzo e, all’estrema poppa, un secondo prendisole doppio.

Sottocoperta sono previste tre cabine (dotate di rispettivi bagni) che il cantiere definisce “di ampiezza sorprendente”. E’ di 26 metri quadri lo spazio dedicato all’armatore, che dispone di una suite full beam, con spogliatoio walk-in separato, beauty corner e salottino indipendente. Altri 16 metri quadrati sono stati destinati alla cabina matrimoniale Vip collocata a prua, mentre la cabina ospiti a centro barca, di 14,5 metri quadri, è a letti singoli sovrapposti a L. A richiesta è disponibile però anche una soluzione con letto matrimoniale, così come è possibile optare per altre varianti, come l’esclusione di una delle tre cabine per averne soltanto due molto più spaziose, e la rinuncia all’alloggio per l’equipaggio. Inutile dire, poi, che gli interni sono personalizzabili secondo i gusti dell’armatore anche in termini di décor.

Per quanto riguarda la parte tecnica, la carena è stata ottimizzata per l’applicazione delle propulsioni IPS di Volvo Penta, nello specifico due IPS 900 da 745 hp ciascuno, grazie ai quali la velocità massima stimata si attesta attorno ai 34 nodi. Secondo ciò che è emerso nella fase di progettazione delle linee d’acqua con i sistemi CFD - calcoli avvalorati dai tecnici Volvo Penta - la barca avrà un consumo di soli 140 litri orari complessivi a 22 nodi di crociera, per un’autonomia a questa velocità superiore alle 450 miglia.

In occasione del varo della prima unità, il cantiere ha riferito che sono salite a bordo ben 16 persone, tra maestranze, tecnici di Volvo Penta, esponenti dello staff e del management. “L’imbarcazione – si legge in una nota di Franchini Yacht – si è rivelata perfettamente bilanciata sulla sua linea di galleggiamento, segno di una perfetta distribuzione dei pesi e di un buon impatto sull’acqua della carena, rivelatasi in grado di mantenere l’assetto longitudinale orizzontale anche nella fase di ingresso in planata, senza cabrare”: qualità che lasciano prevedere la possibilità di rinunciare allo stabilizzatore di rollio, oggi tanto di moda.

Il prezzo del nuovo motoryacht firmato da Franchini potrà variare, in base agli allestimenti e alla composizione degli interni, da un minimo di 1 milione 900.000 euro (+IVA) a un massimo di 2 milioni 150.000 (sempre più IVA).

  • condividi l'articolo
Sabato 27 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 30-06-2020 11:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti