MILANO - Sulla spinta delle sinergie alle quale pochi costruttori ricorrono con altrettanta intensità e rapidità (e di cui è destinata a beneficiare anche l'alleata Fca), il gruppo Psa prosegue senza incertezze sulla via dell'elettrificazione. L'ultimo (per ora) tassello di questo puzzle strategico riguarda la marca Citroën, e più precisamente la C4 di nuova generazione che alle motorizzazioni benzina e diesel affiancherà anche una versione 100% elettrica.

Condividendo con le sorelle a propulsione termica la nuova e originale declinazione di carrozzeria – una sola rispetto alle tre (quattro considerando la Cactus) della generazione precedente – che rappresenta una sintesi tra una berlina a due volumi e un crossover compatto e anticipa in molti dettagli il nuovo linguaggio stilistico del marchio, la ë-C4 se ne distingue ovviamente per quanto riguarda il powertrain, le cui caratteristiche tecniche saranno comunicate solo al momento della presentazione ufficiale prevista a fine giugno.

Solo in quel momento saranno cmunicate le caratteristiche tecniche di tutte le versioni, mentre le prime anticipazioni mettono l'accento su una progettazione ispirata al programma «Citroën advanced comfort» con cui il marchio si riallaccia a una tradizione che ha sempre messo in primo piano il benessere dei passeggeri e la comodità di marcia.

Carattestiche sottolineate dalle sospensioni idrauliche a smorzamento progressivo (eredi di una tecnologia che ha fatto storia), dagli esclusivi sedili Advanced Comfort, dagli interni spaziosi caratterizzati dalla rilassante luminosità dell'ambiente nonché dall'intrigante promessa di un'inedita innovazione per il paseggero da scoprire il giono della prima. Il tutto ovviamente amplificato, nel caso della ë-C4, dal silenzio, dalla fluidità i marcia e dalle accelerazioni brucianti caratteristiche delle vetture a propulsione elettrica.