La Giulia GTA

Giulia GTA, il missile del Biscione. Arriva supercar con 540 cv da usare ogni giorno

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MILANO - A 110 anni dalla fondazione, Alfa Romeo rinnova il proprio mito con un ritorno alle origini strettamente legate alle competizioni e, in particolare alla grande stagione a cavallo fra Anni ‘60 e Anni ‘80 quando modelli derivati da auto di serie, come la GTA del 1965, conquistavano allori sulle strade e sulle piste di tutto il mondo. Il successo nelle competizioni di questo modello fu immediato, permettendo di conquistare tre ‘Challenge Europeo Marchè consecutivi, decine di campionati nazionali e centinaia di gare singole in ogni parte del mondo. E fu considerevole anche il ritorno di immagine sulla gamma: la Giulia Sprint GTA esprimeva infatti al meglio il claim ‘una vittoria al giorno con la macchina di tutti i giornì, facendo entrare nell’immaginario collettivo la GTA come icona indiscussa della sportività del Biscione e delle Alfa Romeo sportive in generale.

La nuova Alfa Romeo Giulia GTA - che viene svelata oggi in forma virtuale dopo la cancellazione del Salone di Ginevra - si ispira tecnicamente e concettualmente alla Giulia GTA, sigla che stava per Gran Turismo Alleggerita e che era stata sviluppata da Autodelta - il ‘braccio armatò della Casa del Biscione per le competizioni - a partire dalla Giulia Sprint GT disegnata da Giorgetto Giugiaro per Bertone. L’odierna Giulia GTA deriva da Giulia Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo da 540 CV. Questo modello, grazie all’adozione estesa di materiali ultraleggeri beneficia di una riduzione di peso pari a 100 kg rispetto a Giulia Quadrifoglio e raggiunge un rapporto peso/potenza di soli 2,82 kg/Cv che la rende best in class. Inoltre, sono state sviluppate soluzioni tecniche specifiche anche per aerodinamica, assetto ed handling. Giulia GTA 2020 è immediatamente riconoscibile grazie a una caratterizzazione esclusiva non solo estetica, ma funzionale alle prestazioni.

L’aerodinamica attiva è stata appositamente studiata per aumentare il carico alle alte velocità sfruttando il know-how tecnico che arriva direttamente dalla Formula 1 grazie alla sinergia con Sauber Engineering e all’utilizzo del Sauber AeroKit. Ne fanno parte anche le minigonne laterali, lo spoiler posteriore specifico e lo splitter anteriore attivo. Sono nuovi anche il sistema di scarico centrale Akrapovi in titanio integrato nel diffusore posteriore in fibra di carbonio e specifici cerchi da 20 pollici monodado, per la prima volta su una berlina. L’handling è stato migliorato attraverso l’allargamento di 50 mm delle carreggiate anteriori e posteriori e con lo sviluppo di un nuovo set di molle, ammortizzatori e boccole per i sistemi di sospensione. Sotto al cofano il motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo realizzato interamente in alluminio passa dai 510 CV della configurazione di serie, ai 540 Cv di Giulia GTA. Un risultato raggiunto anche con il nuovo sistema di scarico centrale Akrapovi in titanio dal sound inconfondibile. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è fulminea e grazie al sistema di Launch Control, il cronometro si ferma a soli 3,6 secondi. Nell’abitacolo, spiccano i rivestimenti completamente in Alcantara sulla plancia, sui pannelli porta, sull’imperiale, sui montanti laterali e sul rivestimento centrale dei sedili.

Nell’allestimento GTA Giulia offre quattro posti (senza roll-bar posteriore) e monta spoiler e splitter ottimizzati per un uso quotidiano. I pannelli porta, sedili e finestrini sono derivati dalla Giulia Quadrifoglio, con il risultato di ‘una supercar da utilizzare tutti i giornì. Riflettori puntati anche sulla prima ‘bipostò street legal di Alfa Romeo, una variante estrema - denominata come un celebre modello dell’epoca GTAm - che è caratterizzata da due posti secchi, roll bar e cinture a 6 punti. Su GTAm, il fronte aerodinamico è stato estremizzato con l’utilizzo di uno splitter anteriore maggiorato e una vera e propria ala posteriore in carbonio, che garantiscono un aumento e un ottimale bilanciamento del carico ad alta velocità. Nell’abitacolo l’utilizzo di Alcantara è ancora più esteso in quanto l’eliminazione della panchetta posteriore lascia spazio ad una ‘vascà interamente rivestita, dove campeggiano sagomature specifiche destinate ad ospitare caschi ed estintore. I nuovi inserti in carbonio opaco esprimono ricercatezza tecnica ed estetica.

GTAm si differenzia, oltre che per la presenza del roll bar, per l’assenza dei pannelli porta e dei sedili posteriori, anche per l’apertura porta con nastro al posto della maniglia. Su GTAm l’utilizzo del Lexan, particolare resina appartenente alla famiglia dei policarbonati che proviene direttamente dal mondo del motorsport, per la finestratura laterale e posteriore, contribuisce ulteriormente all’alleggerimento. Alfa Romeo raccoglierà da subito le prenotazioni di Giulia GTA e GTAm, disponibili in soli 500 esemplari certificati e numerati. Per i fortunati acquirenti Alfa Romeo ha sviluppato una customer experience esclusiva, con un processo di vendita one-to-one e un experience package dedicato.

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Giovedì 5 Marzo 2020 - Ultimo aggiornamento: 07-03-2020 12:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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