La nuova Mazda 3

Mazda 3, al volante della compatta con tecnologia Skyactiv X: sicura e divertente è anche mild-hybrid

di Mattia Eccheli
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SOFIA – Mazda mette pressione al motore. E grazie ad una miscela più “povera” riesce a realizzare il sogno che gli ingegneri inseguono da un secolo: un propulsore che abbini le caratteristiche dell'alimentazione a benzina alla sobrietà dei consumi di quella a gasolio. La tecnologia Skyactiv X finisce sotto il cofano della nuova Mazda 3, un modello ridisegnato con successo in modo minimalista. La casa di Hiroshima non deve nemmeno adottare la disattivazione dei cilindri per aumentare l'efficienza del propulsore, già a norma con i parametri Euro 6d.

Il nuovo quattro cilindri benzina da 2.0 litri di Mazda impiega molta più aria (tre volte quella di un motore termico “normale”), ottimizzando la combustione, che avviene a pressioni e temperature più alte, con grandi benefici sull'efficienza contribuendo alla riduzione sia della CO2 sia delle NOx. La rivoluzionaria tecnologia, che non rinuncia tuttavia al filtro antiparticolato, garantisce una riduzione del 20% dei consumi nel ciclo reale, assicura il costruttore. Guidata con “attenzione” il valore è ancora più importante. I dati dichiarati nel nuovo ciclo Wltp arrivano fino a 18,5 chilometri di percorrenza per litro. Nella prova di quasi 200 chilometri attorno alla capitale bulgara il computer di bordo è arrivato fino a poco meno di 16.

Silenziosa, rigorosa su strada, precisa nella risposta, la Mazda 3 Skyactiv X hatchback è una macchina ben riuscita. I dati empirici confermano la validità della strada imboccata dagli ingegneri giapponesi, che hanno anche adottato un sistema mild hybrid per contenere i consumi. Il motorino elettrico e la relativa batteria da 24 Volt recuperano l'energia per sostenere la spinta dell'unità termica. Ergonomica e con finiture imbottite da premium, la hatchback del Sol Levante ha 224 Nm di coppia, ma a 6.000 giri. In fase di accelerazione è un po' “spenta”, soprattutto ai regimi più bassi, anche perché il propulsore è aspirato e non sovralimentato. E anche se il design è accattivante, la visibilità attraverso il lunotto posteriore non è delle migliori. Senza sensori e retrocamera (che sono di serie), le manovre non sono semplici.


La Mazda 3 Skyactiv X è disponibile sia con il cambio manuale sia con la trasmissione automatica ed anche a trazione integrale (la hatchback). L'i-Stop (il sistema di spegnimento e riaccensione del motore quando l'auto è ferma) è di serie. Così come lo sono il monitoraggio dei punti ciechi, i sistemi di avviso di cambio di corsia e di mantenimento della carreggiata. Rientrano nella dotazione standard anche il regolatore di velocità, il riconoscimento dei segnali stradali e l'assistente di velocità intelligente. In versione Exceed (quello d'ingresso è l'Executive), grazie allo sconto promozionale, la vettura si può avere a 26.850 (291.50 di listino), cioè anche quasi mille euro in meno dell'entry level. La tecnologia Skyactiv X, che aveva già riscosso un notevole interesse, sta già ottenendo riscontri: in settembre per la CX-30, sulla quale arriverà solo a metà ottobre, vale già oltre un quinto degli ordini.
 

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Domenica 29 Settembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 01-10-2019 10:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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