la IY 11.98 Bellissima

Vela: Barca dell’anno è l’IY 11.98 Bellissima, capolavoro disponibile anche in versione Fuoriserie

di Sergio Troise
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GENOVA - Ha vinto il Mondiale ORC disputato in Croazia e ha piazzato 5 barche nelle prime 15 classificate; ha conquistato la scena allo Yachting Festival di Cannes e subito dopo, al Salone di Genova, ha vinto il premio Barca dell’anno (sezione vela) grazie ai voti della giuria popolare formata dai lettori della rivista Vela e Motore: non sarà difficile per l’Italia Yachts 11.98 conquistare posizioni importanti anche sul mercato della vela.

Un mercato in espansione, all’interno del quale il cantiere veneto di proprietà pugliese (la sede produttiva è a Chioggia, lo staff dirigente fa capo alla famiglia barese Vitulano) recita da tempo un ruolo da protagonista con la linea Blue Water, che comprende sei modelli. Una flotta di qualità che nel 2020 si arricchirà ulteriormente con il lancio di una nuova barca, l’Italia Yachts 14.98, già battezzata dall’amministratore Francesco Pisciotta come “l’Aston Martin del mare” (un modo per sottolineare la sintesi tra prestazioni sportive ed eleganza). La visione futura, mirata al 2022, è arrivare a disporre di 8 modelli tra i 34 e i 55 piedi, tutti riconoscibili da un family feeling che deve esaltare carene performanti e linee di coperta pulite e ben raccordate con lo scafo.

L’IY 11.98 è stata esposta a Genova nella versione Bellissima, che si distingue dalla Fuoriserie per gli allestimenti più adatti ad un uso diportistico. Gli interni firmati dallo studio Arbore and Partners aggiungono allo spirito racer della barca soluzioni di grande comfort, caratterizzate da una apprezzabile distribuzione degli spazi (sei posti letto, due bagni), da essenze pregiate, rivestimenti eleganti e luci diffuse a sottolineare un design degli arredi di gran gusto. La cura dei dettagli ha previsto anche una accurata insonorizzazione del vano motore, dove è alloggiato un diesel Volvo Penta da 40 cavalli.

L’albero della versione Bellissima può essere richiesto in alluminio, “ma gli esperti di vela sanno bene che la soluzione in carbonio, standard sulla versione Fuoriserie, assicura un risparmio di peso di quasi 80 chili, maggiore rigidità, resistenza ed equilibrio nettamente superiori” osserva Maurizio Minucci, skipper napoletano di provata esperienza, che a bordo di questa barca ha già percorso oltre 1.900 miglia, navigando tra Venezia, Fiumicino, Cannes e Genova. “Posso assicurare – ci ha confidato il comandante – che mai prima d’ora mi sono trovato a governare una barca dalle qualità marine così spiccate, capace di affrontare con disinvoltura mare e vento impegnativi e di farsi apprezzare nell’uso sportivo, da regata, così come nel più tranquillo uso diportistico”.

Il progetto, del resto, mirava proprio a creare una barca in grado di assicurare facilità di conduzione e precisione direzionale in tutte le condizioni. Lo ha ricordato anche Franco Corazza, che del cantiere veneto è stato lo storico fondatore (oggi è partner di minoranza della proprietà), sottolineando come l’IY 11.98 si dimostri “docile al timone e non necessiti di grande esperienza per essere condotta al meglio nella versione Bellissima. Fin dalla prima uscita – è stato spiegato nella presentazione al Salone di Genova - la barca è risultata ben equilibrata, con tanta o poca aria lo scafo reagisce come ci si aspetta, e dopo le virate riprende subito velocità. Una volta che ha messo le sue forme in acqua è rigida e stabile, un vero cavallo di razza addomesticato”.

L’IY 11.98 è in vendita a 210.000 euro nella versione Fuoriserie, 231.000 nella Bellissima (più IVA). Non è certo un listino alla portata di tutti, ma si tratta di una imbarcazione hi-tech, dotata tra l’altro di equipaggiamenti di primo livello, sia per la parte velica, sia per l’attrezzatura di coperta, sia per l’elettronica di bordo.

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Martedì 24 Settembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 25-09-2019 19:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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