Alex Zanardi festeggia l'incredibile risultato al Dtm di Misano

Zanardi: «Ero convinto di potercela fare. Grato a Bmw per l'opportunità indimenticabile»

di Mattia Eccheli
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MISANO ADRIATICO – L'età non conta. Bmw ha archiviato gara 2 del Dtm, il campionato turismo tedesco, a Misano Adriatico con due atleti nei dieci. Anzi: nei cinque. Sono il più giovane ed il più vecchio del circuito, entrambi debuttanti. Si tratta del 20enne svedese Joel Eriksson, che ha esordito all'inizio della stagione ed ha centrato in notturna il suo primo successo diventando il secondo pilota più giovane ad aver vinto una gara di questa classe, e del quasi 52enne Alex Zanardi, che ha celebrato un clamoroso quinto posto al suo primo fine settimana di partecipazione alla rassegna.

Alla vigilia Zanardi aveva ricordato ai tifosi di non farsi illusioni, accompagnando il suo “scetticismo” con gli ultimi tempi nelle prime due sessioni di libere e nelle prime qualifiche. Poi era arrivato il 13° posto in gara 1. Ma domenica, nell'ultima tornata di libere, aveva strappato il quinto tempo confortato dalla velocità massima ottenuta in pista, prima di venire relegato di nuovo in ultima posizione dopo le qualifiche. Scattato dal 19° posto, è stato protagonista di una rimonta clamorosa guadagnando 14 posizioni.

«Il quinto posto è la ricompensa per questo fine fine settimana», esulta Zanardi. «Alla mia età sono molto contento di questo risultato – aggiunge – perché non avrò ancora molte altre opportunità di celebrare risultati agonistici come questo». «È stata un ottima gara, ma non sapevo bene cosa fare quando davanti a me continuavano ad apparire piloti più lenti», scherza. Poi si fa serio: «Sono molto grato che mi sia stata data questa possibilità da parte di Bmw Motorsport – insiste – Ha sempre creduto che ce l'avrei potuta fare. Questa fiducia è un grande riconoscimento e sono felice di averla ripagata». Zanardi spende parole di ringraziamento anche per la famiglia del Dtm, che lo ha accolto «a braccia aperte»: «Nel mio cuore ci sarà sempre un posto per questo fine settimana. Ci sono voluti 51 anni per fare questa esperienza, ma almeno ho avuto l'opportunità di viverla».

«Che Alex sia riuscito a classificarsi quinto nella gara in cui Joel è diventato il secondo pilota più giovane a vincere una gara nella storia del Dtm è semplicemente incredibile», osserva Jens Marquardt, direttore di Bmw Motorsport nella notte di Misano. «Ha compiuto un lavoro straordinario nel corso dell'intero fine settimana», continua il manager riferendosi al pilota italiano, per la prima volta al volante senza protesi dopo l'incidente del 2001. Marquardt sottolinea che «le strategie coraggiose» non erano state premiate in gara 1, ma in cambio Bmw ha avuto quel «pizzico di fortuna» in gara 2.

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Martedì 28 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 16:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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