Un'immagine dell'edizione scorsa del Versilia Yachting Rendez-vous

Versilia Yachting Rendez-vous 2018, l'evento “glamour” della nautica a Viareggio dal 10 al 13 maggio

di Sergio Troise
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MILANO - Sarà un bel vedere, dal 10 al 13 maggio, lungo le banchine delle darsene di Viareggio, dove sarà in mostra il meglio della produzione nautica mondiale (ovvero del Made in Italy) per la seconda edizione del Versilia Yachting Rendez-vous, salone internazionale dedicato alle barche da diporto di lusso. Un evento voluto da Nautica Italiana (associazione di imprese del settore che non si riconoscono nell’organismo confindustriale rappresentato da Ucina) e organizzato da Fiera Milano in collaborazione con il Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana e con il sostegno della Regione e del Comune di Viareggio.

170 espositori. Alla manifestazione, presentata a Milano nella sede di Radio Monte Carlo, parteciperanno 170 espositori. E già questo rappresenta un “biglietto da visita” gratificante per gli organizzatori, che nel 2017, quando venne allestito una sorta di numero zero del salone, poterono contare su 117 presenze.

Il top del made in Italy. In uno specchio d’acqua di quasi 50mila metri quadri lungo le banchine viareggine delle darsene Europa e Italia, saranno dunque in bella mostra un centinaio di imbarcazioni di lusso, yacht, super yacht e mega yacht con una lunghezza media stimata in oltre 30 metri. Tra i nomi del miglior Made in Italy spiccano (in rigoroso ordine alfabetico) quelli di Apreamare, Azimut-Benetti, Baglietto, Canados, Cantieri di Sarnico, Cerri, Codecasa, Fincantieri, Giorgio Mussini, GP Yachts, Gruppo Ferretti (con i vari CRN, Itama, Mochi, Pershing, Riva), Perini Navi, Sanlorenzo, Phi Yacht (importatore di Skipper), Novamarine.

Non solo yacht. Tra i marchi stranieri non mancherà Bertram, presente già nel 2017, grazie alla proprietà italiana che fa capo al Gruppo Gavio (titolare anche di Baglietto e Cerri). Avrà ampio spazio, inoltre, il segmento maxi-rib che vedrà la partecipazione di marchi leader del settore come Anvera, Magazzù, Sacs e Tecnorib (l’azienda che produce i battelli pneumatici con marchio Pirelli). Ad arricchire l’esposizione numerose aziende specializzate in motori (in testa Volvo), generatori, accessori, componentistica.

Numeri in crescita. L’edizione 2018 del Versilia Yachting rendez-vous potrà contare su un +60% di spazi e +40% di espositori, con l’obiettivo di incrementare del 40% i visitatori. “Crediamo nell’eccellenza del settore ed è giusto che l’Italia si presenti nell’alta gamma in modo appropriato” ha detto l'amministratore delegato di Fiera Milano, Fabrizio Curci. Gli ha fatto eco Lamberto Tacoli, presidente di Nautica Italiana, spiegando che tra gli obiettivi della manifestazione “c’è la volontà di far vedere che il made in Italy nautico è anche un’eccellenza del lavoro. Tutti i cantieri saranno aperti e tutti potranno visitarli”. Quanto alla tanto chiacchierata “rivalità” con il Salone di Genova organizzato da Ucina, Tacoli ha usato toni concilianti, rammentando che “la nostra sfida non è contro nessuno” e che “la polemica non è nell’interesse di nessuno”. Distensivo anche il testo del comunicato stampa ufficiale, in cui si legge che “l’intento è coinvolgere tutto il comparto e le associazioni di settore nazionali e internazionali”.

Auto storiche e musica live. Per vivacizzare l’evento, gli organizzatori hanno anticipato che l’area espositiva sarà impreziosita da una esposizione a terra di auto storiche provenienti dal Museo Alfa Romeo di Arese, e da altre iniziative collaterali che avranno come filo conduttore il connubio tra nautica, arte, design, fashion e food. In programma anche concerti di musica live allestiti su un’isola galleggiante, per non dire delle iniziative mirate a privilegiare gli incontri tra espositori e buyer e a promuovere prodotti e servizi. Vetture Maserati faranno da courtesy car.

L’entusiasmo di Tacoli. «Dopo il miracolo della prima edizione, quando abbiamo organizzato, assieme a Fiera Milano, un nuovo salone di richiamo internazionale in poco più di un mese, siamo molto soddisfatti di come si stia sviluppando la seconda edizione», ha dichiarato il presidente di Nautica Italiana. «L’entusiasmo è condiviso sia dai nostri soci che da tutti gli espositori” ha aggiunto il manager, ricordando che tutto ciò è sintomo di un mercato vivace, in netta ripresa, con numeri che parlano chiaro: “Il 2016 – ha sottolineato Tacoli - ha registrato un fatturato globale per il settore nautico italiano di 3,4 miliardi di euro, un incremento sensibile, specie se rapportato ai 2,4 miliardi del 2013».

Da Dubai a Viareggio. La presentazione del Versilia Yachting Rendez-vous, tra l’altro, segue di pochi giorni il rientro dei maggiori cantieri italiani da Dubai, dove si è svolto, dal 27 febbraio al 4 marzo, il Boat Show degli Emirati, autentica “terra di conquista” del miglior Made in Italy. «E’ la manifestazione più importante del Middle East e la comunità dei mega yacht era infatti presente al gran completo» – ha osservato in proposito Tacoli, ricordando che «se il 2016, con 24 milioni di euro di export indirizzati verso gli Emirati, ha fatto registrare un -26% rispetto al 2015, il 2017 ha segnato, invece, una marcata ricrescita attestando l’export di unità da diporto italiane verso gli Emirati a quota 30 milioni di euro circa».

Versilia superstar. A incoraggiare ulteriormente i promotori dell’evento versiliese i dati sul valore della produzione 2017, che secondo gli analisti di Deloitte ha superato i 2 miliardi di euro, con la Toscana, e in particolare il distretto della Versilia, in primo piano per capacità progettuali, qualità artigianale, innovazione tecnologica. «Meriti che si coniugano al meglio con la bellezza e le capacità di accoglienza del territorio», ha tenuto a ricordare Vincenzo Poerio, presidente del Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità toscana, sottolineando il ruolo delle aziende locali nel mercato internazionale delle imbarcazioni oltre i 24 metri.

Italia leader mondiale. In particolare, a Viareggio ci sono oltre 1400 imprese attive e dieci sono i cantieri costruttori con brand internazionali. Sulle circa 400 imbarcazioni di oltre 50 metri che compongono la flotta mondiale, 100 sono state costruite proprio da cantieri con sede a Viareggio, ovvero il 25% della produzione mondiale. Un ruolo importante, dunque, quello del distretto versiliese, che ha contribuito sensibilmente ai successi registrati nel quinquennio 2013-2017 dalla cantieristica italiana, confermatasi leader mondiale nel segmento dei grandi yacht con un numero di consegne di imbarcazioni di lunghezza oltre i 30 metri pari a 288 unità (davanti all’Olanda con 98 e al Regno Unito con 64).


 

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Giovedì 8 Marzo 2018 - Ultimo aggiornamento: 15:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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