L'edizione 2022 del Sema a Las Vegas

Sema show a Las Vegas, in scena la kermesse di accessori e tuning. Un comparto da 44 mld di dollari

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LAS VEGAS - Come d’abitudine la Specialty Equipment Market Association ( SEMA) ha rilasciato in occasione del suo colossale SEMA Show a Las Vegas un dettagliato studio sulla situazione del mondo automotive in Usa, non tanto dal punto di vista industriale ma da quello dell’intero settore dell’aftermarket - cioè la manutenzione e il tuning - che in quel mercato vale oltre 11,23 miliardi di dollari di spesa e riguarda un comparto produttivo che - largamente proiettato verso l’export - realizza un fatturato annuo di 44.6 miliardi di dollari. Nonostante il tutto esaurito al Las Vegas Convention Center - dove l’evento si è aperto ieri e si chiuderà il 4 novembre - negli stand si percepisce una insolita preoccupazione, risultato non solo dei problemi che hanno colpito l’economia e l’industria automobilistica degli Stati Uniti negli ultimi anni (pandemia, rallentamenti della catena di approvvigionamento, carenza di produzione, riduzione della spesa dei consumatori e aumento delle materie prime e dell’energia) ma anche della transizione ecologica e dell’impatto che potrà avere su questo settore.

«Le aziende hanno registrato una crescita record negli ultimi due anni - ha affermato Kyle Cheng, senior market research manager di SEMA - e nel nostro rapporto, abbiamo scoperto che mentre le vendite complessive stanno iniziando a diminuire, la produzione dell maggior parte delle aziende è in aumento rispetto ai livelli del 2019 facendo guardare con relativo ottimismo alle attività dell’aftermarket automobilistico». Secondo il rapporto, quasi tre quarti (74%) delle aziende del settore prevede una crescita delle vendite nel 2022 e i fattori chiave per il settore resteranno la domanda dei consumatori, le interruzioni della catena di approvvigionamento, l’aumento dei costi e le vendite automobilistiche. Carenze di materie prime e semilvorati e ritardi nelle spedizioni e costi più elevati per il trasporto saranno altri fattori da tenere d’occhio nel mercato dell’aftermarket. Tra i ‘Future Trends’ individuati dalla Specialty Equipment Market Association vi è anche il cambiamento dei dati demografici dei consumatori con molti giovani che si preoccupano dei loro veicoli e stanno spendendo per riparazioni, restauri e accessori e gli automobilisti sotto i 40 anni continueranno a generare la maggior parte della spesa nel prossimo decennio.

Dopo aver visto un calo delle vendite nel 2020, i prodotti per la cura dell’auto sono rimbalzati nel 2021 e si prevede che la spesa aumenterà a un tasso di crescita annuale composto del 4,3% fino al 2028. «La salute dell’industria della cura dell’auto è incredibile in questo momento - ha affermato Michael Pennington, direttore della formazione, eventi e relazioni con i consumatori per Meguiar’s - Passando attraverso il Covid, abbiamo assistito a un’enorme crescita nel settore poiché le persone sono rimaste a casa e hanno avuto più tempo per lavorare ai loro hobby».

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Giovedì 3 Novembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 17:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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