Parliamo di cicloturismo all’avvio della Settimana Europea della Mobilità sostenibile. Lo facciamo anche grazie alla manifestazione l’IBF - Italian Bike Festival (che si è conclusa domenica 15 settembre in Emilia-Romagna), che è stata l’occasione dove si sono confrontate le aziende del settore, i rappresentanti della bike economy e delle destinazioni turistiche più importanti.
La settimana edizione del salone internazionale dedicato al mondo bike e alla mobilità slow, ha ampliato infatti il proprio programma, ospitando numerosi meet & greet con i protagonisti del mondo cycling, incontri, convegni e 17 talk di approfondimento incentrati sul ciclismo slow che hanno visto protagoniste, sul palco dell’Arena Talk Turismo, le regioni e le destinazioni per parlare di turismo e mobilità urbana.
In questa area si è parlato di “Viaggio Italiano – Scopri l’Italia che non sapevi”, l’iniziativa del Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con ENIT. Un progetto interministeriale con l’obiettivo di creare una sinergia tra regioni per sviluppare itinerari e percorsi turistici tematici che permettano di attraversare l’intera penisola “idealmente” in un unico viaggio.
«Con i nostri 57mila visitatori, IBF si attesta come l’evento di riferimento in Italia, soprattutto in Europa, per gli appassionati, i buyer e gli operatori del settore. Attraverso il nostro evento, che è diventato in pochi anni un’importante realtà per i nostri espositori, raccontiamo quello che rappresenta la bici, valorizziamo l’eccellenza delle aziende, e promuoviamo il ciclismo lento, per aumentare così l’offerta turistica – hanno dichiarato gli organizzatori di IBF – Italian Bike Festival -. Ricaduta positiva, anche in termini economici e di promozione, sull’intero territorio dell’Emilia-Romagna, che è stato attraversato da migliaia di ciclisti e cicloturisti, di tutte le età, in occasione dei numerosi eventi diffusi, tra i quali il partecipatissimo palinsesto delle gare de “La Gialla Cycling”».
All’Italian Bike Festival si è parlato anche de “Le vie del BIKE”, in collaborazione con la Regione Marche in qualità di regione capofila per la promozione del “Turismo Attivo”, mediante la mappatura e la valorizzazione di itinerari cicloturistici su tutta la penisola.
Tra le regioni più votate al cicloturismo c’è l’Emilia-Romagna, con 9mila km tra piste ciclabili e tracciati sterrati per mountain bike ed E-bike, 10 Ciclovie, una ventina di Club di Prodotto e circa 300 Bike Hotels in tutto il territorio, che si presenta come una delle principali destinazioni del turismo sportivo nel panorama mondiale, con le tre tappe Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino del Tour de France 2024, oltre alla partenza della 13a tappa del Giro d'Italia 2024, Riccione-Cento.
Stando ai dati dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), il segmento economico del cicloturismo è sempre più consolidato: secondo le stime, il cicloturismo nel 2023 ha generato quasi 57 milioni di presenze, per un impatto economico diretto superiore ai 5,5 miliardi e il record di 22 milioni di biciclette ed e-bike vendute in Europa nel 2021 (fonte: Rapporto European bicycle industry and market profile 2022 della Confederazione dell’industria europea di biciclette -Conebi).
IBF – Italian Bike Festival è organizzato da Movestro con il supporto di APT Servizi Emilia-Romagna e Visit Romagna.