L'ingresso di Auto China a Bejing

Auto China aperto a Bejing, via all'unico evento internazionale del 2020. Più di 800 veicoli esposti e 82 anteprime

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PECHINO - Folla delle grandi occasioni sabato scorso per l’apertura di Auto China a Bejing, l’unico evento internazionale del settore quest’anno e una rara opportunità per le Case automobilistiche di attirare nuovamente i clienti nonostante la crisi indotta dal Coronavirus. Rinviato di cinque mesi rispetto alla data originaria a causa della pandemia - riferisce l’agenzia AFP - Auto China durerà 10 giorni riservando al pubblico ed agli operatori un grande “palcoscenico” composto da 800 veicoli tra cui ben 82 anteprime mondiali. Le misure di sicurezza e distanziamento non hanno impedito a un vasto pubblico (che indossava mascherine obbligatorie, comprese quelle trasparenti già viste al Salone di Bangkog) di godersi le presentazioni delle nuove auto, accompagnando uno spettacolo festoso e sfavillante che - secondo Jochen Goller Ceo di Bmw China - è «un simbolo di speranza per l’industria».

 Il numero degli ingressi ad Auto China è stato limitato per ridurre l’affollamento ma il numero dei visitatori sembra confermare il buon andamento del mercato in quel Paese e della sua industria automobilistica. Le vendite di auto erano crollate di quasi l’80% a febbraio, con il lockdown, ma dopo un primo trimestre molto difficile, le immatricolazioni sono aumentate di quasi l’8% il mese scorso secondo la Federazione Cinese dei Produttori di Automobili. Alla fine di quest’anno, le vendite dovrebbero chiudersi con una diminuzione del 20% ma l’agenzia di rating S&P afferma che la Cina potrebbe essere l’unico mercato a recuperare raggiungendo i volumi del 2019 nei prossimi due anni. I modelli elettrici sono una delle principali attrattive del Salone cinese, dato che Pechino ha incoraggiato questo settore e vuole aumentare la quota di BEV sul totale delle vendite al 25% entro il 2025. Ecco perché le locali impegnate in questo ambito stanno riscontrando un rinnovato interesse degli investitori.

Ad Auto China lo stand Tesla ha attirato un grande puvvlico, così come quelli della XPeng e della Li Auto, due rivali che si sono presentate quest’anno anche negli Stati Uniti. Anche player di grande livello - come Volkswagen o Bmw - hanno preso impegni per un futuro completamente elettrici, con modelli verranno prodotti anche in Cina. Così - riferisce AFP - a fronte di un calo del mercato interno del 9% a fine 2020, secondo le previsioni di S&P le vendite di veicoli a energia pulita (che ora comprendono anche gli ibridi plug-in) dovrebbero aumentare ulteriormente nella seconda metà dell’anno.

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Martedì 29 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 02-10-2020 10:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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