Un operaio ZF al lavoro su un motore elettrico

ZF ha prodotto 2 milioni di motori elettrici. L’azienda si espande con linee di produzione estere

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ZF è una realtà affermata nel mondo automotive, visto che fornisce ai costruttori motori elettrici per diverse tipologie di veicoli. Attualmente, ha raggiunto il traguardo dei due milioni di motori elettrici prodotti, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2. Già nel 2008, l’azienda si è distinta per essere divenuta il primo fornitore in Europa a lanciare sul mercato un motore elettrico per un veicolo mild hybrid di segmento premium. Negli anni successivi ha contribuito all’elettrificazione dei motori delle autovetture, ed è riuscita a soddisfare un numero di richieste sempre più elevato, cresciuto di pari passo con l’espansione della mobilità elettrica.

Nello specifico, dopo il 2015 l’azienda si è concentrata su una nuova tecnologia, quella dell’avvolgimento a forcina, che consente di avvolgere i cavi in modo più stretto, assicurando così, a parità di spazio, più potenza, velocità e coppia. Un’evoluzione necessaria con trazioni puramente elettriche, visto che il regime del motore elettrico non è più accoppiato al motore a combustione. Nel tempo, la capacità produttiva per i motori elettrici è costantemente aumentata nello stabilimento principale di Schweinfurt, in Germania, e ZF ha commissionato importanti linee di produzione a Pančevo, in Serbia, ed a Shenyang, in Cina. Un altro impianto in Nord America, attualmente in costruzione, sarà operativo nel 2023. «Dietro al nostro traguardo produttivo - spiega Stephan von Schuckmann, member of the ZF board of management and responsible for electrified powertrain technology - ci sono decisioni imprenditoriali a lungo termine e uno spirito ingegneristico innovativo» .

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Giovedì 8 Dicembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 09-12-2022 09:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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