Veicoli commerciali

Veicoli commerciali, perse 28mila unità in Italia nel 2020. Unrae, incentivi riconoscono importanza economica settore

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ROMA - Nel mese di dicembre torna il segno negativo anche nel mercato dei veicoli commerciali, settore che a fatica ha reagito alla profonda crisi che ha colpito l'anno appena concluso e che chiude il 2020 con una pesante perdita di 28.400 veicoli da lavoro. Le immatricolazioni di autocarri con portata fino a 3,5t, secondo le stime del Centro Studi e Statistiche dell'Unrae, indicano per dicembre un calo del 9,4% con 18.117 veicoli rispetto ai circa 20.000 dello stesso mese 2019. L'anno chiude pertanto con una perdita complessiva di 28.400 veicoli commerciali, in calo del 15,1% a 160.220 immatricolazioni, tornando sul livello più basso degli ultimi 5 anni.

"Nonostante il recupero di consegne rimandate nel periodo più duro della pandemia, lo sviluppo dell'e-commerce e gli sforzi di un settore che si è dimostrato ancora una volta fondamentale nell'assicurare la distribuzione urbana delle merci - afferma Michele Crisci, presidente dell'Unrae, l'associazione delle Case automobilistiche estere - il crollo delle vendite ha colpito duramente il comparto e l'opportunità di sostituzione di veicoli anziani che avrebbero generato un impatto benefico per l'ambiente, la sicurezza e l'economia del Paese.

La Legge di Bilancio 2021 con uno stanziamento di 50 milioni di euro, accoglie le richieste delle associazioni del settore con interventi di sostegno differenziati in base alla massa dei veicoli, alla contestuale rottamazione di un mezzo della stessa categoria, con una premialità maggiore per le motorizzazioni che guideranno la transizione tecnologica del trasporto. Guardiamo avanti con maggiore fiducia".

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Venerdì 15 Gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 17-01-2021 13:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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