Wrc, testa a testa fra Neuville (Hyundai) e Evans (Toyota) nel Rally di Croazia: primi con lo stesso tempo dopo 8 cronometrate
Rally di Croazia, quarta prova del mondiale 2024. Rientrano Ogier (Toyota) e Mikkelsen (Hyundai).
Wec, tutto pronto per la 6 ore di Imola. Ferrari e Toyota al Santerno vanno a caccia delle Porsche
TOKYO - Previsioni meno pessimistiche del previsto per Toyota, che adesso stima una ripresa più rapida della produzione nel mese di luglio rispetto a quanto precedentemente comunicato. Il prossimo mese l’output a livello domestico vedrà una flessione del 10% con lo stop di sei catene di produzione in tre impianti, per un totale di 16 giorni, dice la prima casa auto nipponica. Le prospettive si confrontano con un meno 40% stimato a giugno, quando Toyota pensava di tenere ferme 25 linee di produzione in 14 stabilimenti. Le nuove linee guida riflettono la graduale riapertura delle attività economiche nel Paese del Sol Levante, a seguito del termine dello stato di emergenza, dopo l’emergenza sanitaria del coronavirus.
Nel pieno della pandemia la produzione della casa auto in Giappone è calata del 25,9% in aprile, e del 13,2% in marzo; numeri che non includono le controllate Daihatsu e Hino Motors. Output domestico che risentirà pesantemente del crollo della domanda globale dal momento che nel 2019 la Toyota aveva esportato circa il 60% dei circa 3,4 milioni di veicoli prodotti in Giappone. Nell’aggiornamento precedente il costruttore auto aveva detto che il calo delle vendite di autoveicoli avrebbe raggiunto il punto più basso nel mese di aprile, per poi gradualmente recuperare ai livelli di fine 2019.
ACCEDI AL Quotidiano di Puglia.it
oppure usa i dati del tuo account