Wrc, testa a testa fra Neuville (Hyundai) e Evans (Toyota) nel Rally di Croazia: primi con lo stesso tempo dopo 8 cronometrate
Rally di Croazia, quarta prova del mondiale 2024. Rientrano Ogier (Toyota) e Mikkelsen (Hyundai).
Wec, tutto pronto per la 6 ore di Imola. Ferrari e Toyota al Santerno vanno a caccia delle Porsche
TOKYO - Fatturato record in marzo per Toyota, che sfrutta il recupero della domanda nei mercati chiave, quali la Cina e gli Stati Uniti, dopo lo stallo del settore auto durante la pandemia ddi Covid-19. Il primo costruttore mondiale ha visto un’accelerazione del 44,2% a quasi 983.000 unità; si tratta del settimo rialzo mensile consecutivo, con la produzione che nello stesso periodo di riferimento vede un progresso del 31,6%. La ripresa di Toyota post-Covid è stata molto più rapida rispetto alle case auto concorrenti: nei primi tre mesi dell’anno ha visto un aumento delle vendite globali del 19,1%, ben al di sopra degli obiettivi di un +10%, guidate dalle vetture sportive e le auto con motore ibrido negli Stati Uniti, e il successo delle berline in Cina.
Sul mercato domestico la crescita è stata più contenuta, con un +6,4% a 191.300 unità, trainata dalle immatricolazioni di minicar. Per l’intero anno fiscale, terminato al 31 marzo, Toyota ha registrato un calo delle vendite del 4% a 9,09 milioni di veicoli e una flessione della produzione del 6,4% a 8,18 milioni di unità. Lo scorso dicembre, e per la prima volta in 5 anni, la casa automobilistica nipponica è tornata sul gradino più alto del podio per numero di auto vendute a livello mondiale, davanti alla Volkswagen, con 9,53 milioni di vetture.
ACCEDI AL Quotidiano di Puglia.it
oppure usa i dati del tuo account