Tesla punta ad auto “più accessibili” nel 2025 dopo calo ricavi. Model 2 fondamentale per risollevare conti. Ed il titolo vola: +13%
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BERLINO - Tesla ha criticato il lungo processo di approvazione per la fabbrica che il produttore americano di auto elettriche sta costruendo fuori dalla capitale tedesca Berlino. In un documento legale emesso il 7 aprile e reso pubblico giovedì, Tesla ha sostenuto che la fabbrica aiuterebbe a combattere il riscaldamento globale diffondendo la mobilità elettrica. Ma il lungo quadro di approvazione tedesco era in diretto contrasto con l’urgenza di pianificare e realizzare tali progetti, necessari per combattere il cambiamento climatico, ha affermato il produttore. È stato «particolarmente irritante» per Tesla che 16 mesi dopo aver presentato la sua domanda, non c’è ancora un calendario per il rilascio di un’approvazione finale.
Il «problema più evidente», ha sostenuto Tesla, è che nelle attuali procedure e leggi, i progetti che combattono il cambiamento climatico e quelli che lo accelerano sono trattati allo stesso modo. Tesla sta costruendo una «gigafactory» a Gruenheide, alla periferia di Berlino. La costruzione è andata avanti finora grazie a permessi temporanei, dato che una decisione finale da parte dello stato di Brandeburgo è ancora in sospeso a causa delle denunce dei gruppi ambientalisti e dei residenti locali. Tesla vuole iniziare la produzione in quello che sarebbe il suo primo stabilimento europeo questa estate e mira a costruirvi alla fine 500.000 auto all’anno.
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