
Stellantis semplifica l'organizzazione, “ora più agili”. Nuovi vertici per Jeep, Peugeot e Ds

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Stellantis semplifica l'organizzazione, “ora più agili”. Nuovi vertici per Jeep, Peugeot e Ds

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Stellantis semplifica l'organizzazione e la rende più flessibile, in attesa del nuovo amministratore delegato che, come previsto, arriverà entro giugno. Il riassetto rafforza il ruolo delle singole regioni e affronta alcune anomalie che il comitato esecutivo ad interim guidato da John Elkann ha identificato. Vengono accorpate sotto la guida di Ned Curic ingegneria e software e si dà centralità a qualità e marketing, mentre escono di scena alcuni top manager. L'obiettivo è consentire «un giusto equilibrio tra responsabilità regionali e globali, facilitando la rapidità delle scelte e la loro esecuzione» e accrescere ulteriormente «l'impegno di Stellantis nell'ascoltare i propri clienti ponendo le basi per una rinnovata crescita». Il titolo chiude in calo del 4,5%, ma la flessione in Borsa è comune alle case automobilistiche europee dopo l'annuncio dei possibili dazi del 25% da parte del presidente statunitense Donald Trump sui beni importati da Messico e Canada. Peugeot, Jeep e Ds sono i brand di Stellantis interessati dal cambiamento al vertice.
Linda Jackson lascia il gruppo e alla guida di Peugeot arriva Alain Favey. Bob Broderdorf prende le redini di Jeep a livello globale, al posto di Antonio Filosa che mantiene il suo attuale ruolo di responsabile delle Regioni d'America e assume la leadership globale dell'ente Quality, considerato fattore fondamentale per il successo. Nuovo responsabile anche per il brand Ds, affidato a Xavier Peugeot, mentre Olivier François - che mantiene la responsabilità di Fiat e Abarth - guiderà un nuovo Marketing Office, per seguire meglio le attività di promozione dei singoli brand e «supportarli al meglio, in particolare attraverso la pubblicità, gli eventi globali e le sponsorizzazioni». Anne Abboud guiderà l'unità veicoli commerciali di Stellantis Pro One, ruolo che era di Jean Philippe Imparato, capo europeo del gruppo. Lascia la chief software officer Yves Bonnefont, «In linea con i cambiamenti decisi a dicembre, gli annunci di oggi semplificheranno ulteriormente la nostra organizzazione e aumenteranno la nostra agilità e il rigore dell'esecuzione a livello locale. Non vediamo l'ora di guidare la crescita fornendo ai nostri clienti una scelta ancora più ampia di straordinari veicoli a combustione, ibridi ed elettrici», commenta John Elkann, presidente di Stellantis. Elkann conferma che il processo di selezione del nuovo amministratore delegato in corso, gestito da un Comitato Speciale del consiglio d'amministrazione, e si concluderà entro la prima metà del 2025».
L'inizio dell'anno per il mercato dell'auto è negativo con 133.692 immatricolazioni, in calo del 5,86% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Stellantis, che ha venduto 41.532 vetture, registra una flessione del 15,8% rispetto allo stesso mese del 2024. La quota di mercato del gruppo scende così al 31,1% a fronte del 34,7% di gennaio dell'anno scorso, ma in risalita rispetto al 23% di dicembre e al 29% dell'intero 2024. La Pandina, prodotta a Pomigliano, si conferma 'leader assoluta del mercato': a gennaio ha registrato oltre 13.300 immatricolazioni pari a una quota di mercato del 10%, superando da sola tutti i brand che operano in Italia.