Vittorio Braguglia ga rilanciato Mercedes Benz Roma

Mercedes, una Stella a tinte tricolori:
Braguglia capo delle vendite europee

di Giampiero Bottino
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ROMA - Anche (e forse soprattutto) nei momenti difficili come quelli che sta vivendo da ormai troppo tempo, il mercato italiano resta uno dei più impegnativi e sfidanti del mondo. Una vera palestra per i manager del settore, un trampolino di lancio che spesso li proietta verso ruoli sempre più importanti nell'ambito delle multinazionali dell'auto.


L'esempio più recente (ma i casi che meriterebbero una citazione sono davvero numerosi) viene dalla galassia Mercedes, dove due dirigenti in un colpo solo sono stati "prelevati" dalla filiale italiana del gruppo Daimler per essere assegnati, con incarichi di grande prestigio e ben più ampio respiro, al quartier generale di Stoccarda.

Dal primo settembre, infatti, Vittorio Braguglia lascia la responsabilità di Mercedes-Benz Roma, la filiale diretta della Stella nella capitale, per assumere quella delle operazioni di vendita e post vendita europee con la qualifica di direttore generale. Un punto d'arrivo importante per un "cursus honorum" iniziato nel 1997, quando il manager iniziò la sua attività professionale con l'allora neonata smart prima di maturare una lunga esperienza all'estero con il gruppo Chrysler/Jeep (all'epoca nell'orbita Daimler), prima come direttore Vendite in Svizzera e poi come responsabile Aftersales per il mercato tedesco.

Rientrato in Italia nel 2007, Braguglia ha guidato la Direzione Rete prima di assumere, l'anno successivo, il ruolo di direttore generale di Mercedes-Benz Cars, la divisione che comprende i marchi automobilistici del Daimler Group. Dopo aver gestito con buoni risultati un triennio difficile, coincidente con il progressivo aggravarsi della grande crisi che ha riportato il mercato italiano ai livelli degli Anni 70, gli è stata assegnata un'altra poltrona calda, come amministratore delegato della filiale diretta Mercedes-Benz Roma, una delle più grandi realtà commerciali della Stella e primo smart center al mondo per volumi di vendita e assistenza. Adesso a Stoccarda lo attendono la responsabilità di tutte le filiali europee del gruppo e del business - tanto più importante quanto più stentano le vendite di vetture nuove - del post vendita.

Il secondo manager (o meglio la seconda, visto che si tratta di una donna) chiamato al grande salto è Fabiola Attorri, approdata in MB Italia nel 1989 con il compito di coordinare importanti progetti internazionali e poi passata alla guida della Direzione incaricata della gestione dell'Information technology, che l'ha impegnata per cinque anni e che è sfociata nella nomina a Chief Information Officer di MB Italia e della divisione Servizi finanziari.

A completare l'immersione a tutto campo nella realtà aziendale è poi arrivata, nel 2008, la responsabilità della rete di vendita, dello sviluppo del business e della formazione che le ha attribuito un ruolo chiave nella definizione della strategia e nella qualificazione della rete. Con la nuova qualifica di direttore Retail Performance Europa, Fabiola Attorri assumerà la responsabilità della rete di vendita continentale di Mercedese e smart, rispondendo direttamente a Braguglia.

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Giovedì 31 Luglio 2014 - Ultimo aggiornamento: 02-08-2014 15:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA