il ceo di Lamborghini, Stephan Winkelmann

Lamborghini, il fatturato sale a 2 mld nel 2022, margine operativo 25,9%. Anno record per le consegne: sono 9.233

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SANT’AGATA BOLOGNESE - Lamborghini nel 2022 ha superato per la prima volta nella sua storia i 2 miliardi di fatturato, con un incremento del 56% del risultato operativo rispetto al 2021. Il fatturato del 2022 è stato di 2,38 miliardi di euro, con un aumento del 22% rispetto al 2021. Se si confronta rispetto al 2017, il fatturato è più che raddoppiato. Il margine operativo raggiunge il 25,9%, con un risultato operativo pari a 614 milioni di euro, ovvero il 56% in più rispetto al record del 2021. Il 2022 rappresenta anche il quinto anno consecutivo nel quale il margine operativo ha registrato numeri in crescita, altro traguardo storico per l’azienda di Sant’Agata Bolognese. Toccato nel 2022 il record storico di consegne di autovetture: sono 9.233, con un incremento in tutte le macroregioni del mondo. In Asia si è registrato un +14%, in America +10% e infine EMEA +7% rispetto al 2021.

Gli Stati Uniti si confermano al primo posto in assoluto (2721 vetture consegnate, +10% rispetto all’anno precedente), seguiti da Chinese Mainland, Hong Kong & Macao (1018 vetture consegnate, +9% rispetto al 2021), dalla Germania (808 vetture consegnate, +14% rispetto all’anno precedente), dal Regno Unito (650 vetture consegnate, +15% rispetto all’anno precedente) e dal Giappone (546 vetture consegnate, +22% rispetto all’anno precedente). Per quanto riguarda i modelli, si consolida il successo del Super SUV Urus (5367 modelli consegnati, +7% rispetto al 2021), seguito da un importante incremento di Huracán (3113 modelli consegnati, +20% rispetto al 2021) e Aventador con 753 modelli consegnati, giunta al termine della sua produzione a settembre 2022. Nonostante i risultati, il ceo di Lamborghini, Stephan Winkelmann, ha negato che Lamborghini entrerà in Borsa mentre ha annunciato un premio per i dipendenti. Confermata invece la presentazione entro la fine del decennio di quattro nuovi modelli, uno completamente elettrico nel 2028: una GT 2+2, «che manca al momento nella gamma» e che sarà costruita sulla stessa linea di Urus.

Lamborghini, ha detto ancora Winkelmann, è in procinto di avviare il piano ‘Direzione Cor Taurì del valore di 2,5-2,6 miliardi di euro sulla sostenibilità ambientale spalmati da qui alla fine del decennio. Nel 2029 arriverà anche la nuova Urus completamente elettrica, che nel 2024 sarà preceduta dalla versione plug-in hybrid del modello attuale. Per quanto riguarda il traguardo del 2035, quando dovrebbero essere messi al bando i motori termici, la Casa di Sant’Agata al momento attende una definitiva decisione dell’Unione Europea «per decidere su quale cavallo puntare». Dal punto di vista strettamente tecnico, il problema del peso delle batterie è sotto la lente dei tecnici di Sant’Agata. «La nuova Aventador ibrida - assicura il ceo - avrà il miglior rapporto peso/potenza sul mercato». Per il resto, ha concluso Winkelmann, sono allo studio soluzioni software che rendano la vettura gestibile. 

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Lunedì 20 Marzo 2023 - Ultimo aggiornamento: 21-03-2023 12:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA