Un rendering di un veicolo Volkswagen

Ricerca&Sviluppo: nel 2019 è Volkswagen quella che investe di più con 13,6 mld euro. A seguire Mercedes e Toyota

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 ROMA - Nel panorama mondiale delle industrie automobilistiche, il Gruppo Volkswagen domina ampiamente l’ultima classifica dei maggiori investitori nella Ricerca & Sviluppo, con un budget che nel 2019 ha raggiunto i 13,6 miliardi di euro, in crescita del 3,8% rispetto all’anno precedente. Lo evidenzia l’edizione 2019 del “Quadro di valutazione R&S dell’UE” pubblicato dalla Commissione europea sulla base di uno studio interno di Joint Research e relativo la classifica delle 2.500 prime società mondiali in base ai loro investimenti in ricerca e sviluppo. Tra le industrie automobilistiche si è piazzata al secondo posto Daimler (9 miliardi) seguita da Toyota (8,2 miliardi).

Al quarto posto si colloca Ford (7,2 miliardi) e al quinto Bmw (6,9 miliardi). Gli investimenti per ricerca e sviluppo nel settore automobilistico hanno raggiunto i 123 miliardi di euro nel 2019, portando al 91% l’incremento negli ultimi 10 anni - afferma il rapporto - dato che le aziende devono conformarsi a normative più rigorose, anche per quanto riguarda le emissioni locali e globali, e debbono ridurre sia il consumo di energia che l’inquinamento, accrescendo l’uso di nuovi materiali e risolvendo i problemi di riciclo e smaltimento«. La percentuale destinata a R&S in rapporto al fatturato - evidenzi lo studio - resta compresa tra il 5% e il 6% per la maggior parte dei produttori: 5,8% per Volkswgen, 5,4% per Daimler, 5,1% per Ford, 5,3% per GM, 5,3% per Honda.

Si distingue Bmw che è uno dei costruttori che ha un budget di ricerca e sviluppo pari al 7,1% del fatturato e investimenti in rapida crescita con 6,9 miliardi di euro (+ 12,9%). È in atto anche un cambiamento degli investimenti per ricerca e sviluppo all’interno dell’Alleanza Renault Nissan Mitsubishi. Lo sforzo è proporzionalmente maggiore per la Losanga (6,1% del fatturato) rispetto a Nissan (4,5% ) con una crescita superiore in Renault (+ 18,9%, contro + 5,5%) anche se in generale, il budget di Renault (3,5 miliardi di euro) rimane inferiore a quello di Nissan (4,1 miliardi ). Per quanto riguarda il Gruppo PSA (inclusa Faurecia) nel 2019 ha fatto registrare uno dei maggiori incrementi del budget di spesa nel settore automobilistico (+ 24,7%) grazie all’integrazione di Opel. Tuttavia, la percentuale per R&S rispetto al fatturato rimane al di sotto degli standard con il 4,9% (3,6 miliardi di euro). Leggermente superiore, a quota 3,7 miliardi di euro, gli investimenti per il futuro “socio” FCA.

Significativamente più elevati gli investimento per Ricerca e Sviluppo dei produttori di componentistica rispetto alle Case automobilistiche, con tassi superiori al 7%. Bosch guida questa classifica con una spese di 6,1 miliardi di euro (+ 4,3% rispetto al 2018), cioè il 7,9% del suo fatturato (era stato il 7,6% l’anno precedente). Denso spende 3,9 miliardi di euro (9,3% del fatturato) e Continental 3,3 miliardi di euro (7,6% ). Valeo ha un budget di 1,9 miliardi di euro cioè il 10,3% del suo fatturato. A livello globale gli investimenti delle aziende europee dell’auto rappresentano il 31% della spesa complessiva delle industria per R&S, una cifra ben più elevata rispetto al 7,6% degli Stati Uniti, e l’11,5% della Cina. Sorprendente, poi, la classifica delle aziende per numero di brevetti relativi alle tecnologie ambientali: al primo posto si colloca Toyota con 2344 registrazioni nel 2019, ma al secondo si piazzano Hyundai
Kia con un totale di 1.767 brevetti. Seguono GM (941), Bosch (912), Volkswagen (726), Honda (538), Denso (502) e Nissan (456).

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Martedì 5 Maggio 2020 - Ultimo aggiornamento: 07-05-2020 12:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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