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Hyundai e Skoda hanno firmato una lettera di intenti per cooperare nel promuovere l’economia dell’idrogeno e realizzare intorno ad esso un ecosistema che riguardi non solo la mobilità. La sigla è stata apposta da Ken Ramírez, Executive Vice President e Head of Global Commercial Vehicle and Hydrogen Business di Hyundai Motor Company, e Petr Novotný, CEO di Škoda Group in occasione del Korea-Czech Republic Business Summit tenutosi a Praga. La lettera d’intenti riguarda l’adozione dei sistemi di celle a combustibile e tecnologie che riguardano l’idrogeno, lo studio di soluzioni energetiche efficienti per progetti e prodotti di mobilità e l’esplorazione di ecosistemi per l’idrogeno e di nuove opportunità che riguardano la sua catena del valore, non solo quella che riguarda la mobilità. La convinzione comune è che l’idrogeno sarà un pilastro della sostenibilità, come affermato dal resto dell’industria e alla luce dei grandi investimenti dell’Unione Europea.
Praticamente scontata la condivisione delle proprie fuel cell da parte di Hyundai che è uno dei giganti di questo settore, non solo per le proprie automobili, ma anche per i mezzi commerciali – ha recentemente anche firmato un accordo con Iveco – industriali e altre applicazioni, in particolare quelle per i mezzi da lavoro. Skoda dunque potrebbe iniziare a studiare automobili ad idrogeno sfruttando la tecnologia Hyundai che in passato ha collaborato sul tema con un’altra casa del gruppo Volkswagen, ovvero l’Audi. La lettera d’intenti firmata nel maggio 2018 tra la casa coreana e Ingolstadt appariva come un ritorno di interesse da parte del gruppo Volkswagen all’idrogeno e prevedeva uno scambio di brevetti sul tema, ma è rimasta lettera morta. Stavolta invece lo scambio tra il gruppo di Seoul e quello di Wolfsburg passa dalla Repubblica Ceca che dal 2008 ospita a Nošovice la Hyundai Motor Manufacturing Czech, stabilimento da 350mila unità annue e che rappresenta il più grande investimento straniero per il paese boemo.
L’accordo Hyundai-Skoda ha dunque ricevuto il patrocinio di Praga che intende rafforzare sia la propria industria sia la presenza di quella estera fornendo loro nuove opportunità di investimento e collaborazione e rafforzando tutta la catena del valore presente sul territorio e preparandola alla transizione energetica. «La nostra collaborazione con il gruppo Skoda – ha affermato Ken Ramirez – punta ad accelerare l’adozione dell’idrogeno che ha possibilità di contribuire all’avanzamento della tecnologia e la neutralità carbonica sui mercati globali, inclusa la Repubblica Ceca». Sulla stessa lunghezza d’onda il numero uno di Skoda: «Lavorando insieme – ha detto Novotný – possiamo portare soluzioni innovative e favorevoli all’ambiente verso l’ecosistema di mobilità globale, facendo progredire l’energia più pulita nelle aree dove è più necessaria».