John Elkann, presidente di Exor

​Fca, con Psa 3,7mld sinergie senza chiusura siti. Elkann: «Saremo in prima linea per la ripresa»

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TORINO- Siamo molto fiduciosi di riuscire a raggiungere le sinergie dichiarate pari a circa 3,7 miliardi di euro all'anno stante la situazione attuale (cioè senza chiusura di stabilimenti), grazie alla creazione di una nuova società, soprattutto considerando che sarà guidata da Carlos Tavares, che ha raggiunto solidi risultati come ceo di Psa e capisce l'importanza della cultura aziendale". Lo afferma John Elkann a proposito della fusione tra Fca e Psa nella lettera agli azionisti di Exor.

"Mentre vi scrivo quest'anno una 'lettera dal lockdown' stiamo attraversando settimane estremamente difficili, che si stanno trasformando rapidamente in mesi inimmaginabili. Si tratta di eventi - prosegue Elkann - che nessuno di noi sarebbe stato in grado di prevedere anche solo poco tempo fa quando si è tenuto il nostro Investor Day a Torino, che ha segnato anche il decimo anniversario di Exor. Per loro natura, le grandi emergenze ci portano a concentrarci sul presente mentre cerchiamo di fare tutto il possibile per proteggere e rispondere, ora dopo ora e giorno dopo giorno, alle esigenze delle nostre famiglie, amici, colleghi e comunità". "La nostra famiglia è in affari da molto tempo e ha superato guerre, rivoluzioni, crisi, pandemie e sappiamo che la nostra risposta a questa crisi richiederà, come affermato da Leonardo da Vinci cinque secoli fa, 'L'urgenza del fare. Sapere non è abbastanza, dobbiamo agire. Avere ottime intenzioni non basta, dobbiamo fare'."

"Durante questa crisi abbiamo fatto tutto il possibile per proteggere le nostre società, consapevoli che quando le nostre economie ripartiranno, saranno in prima linea, per fare in modo che tutte le nostre comunità e i Paesi in cui operiamo possano iniziare la ripresa". Lo afferma John Elkann, presidente di Exor, nella lettera agli azionisti, a proposito delle controllate Fca, Ferrari e Cnh Industrial. "Sono stati giorni e settimane difficili per tutti noi - spiega Elkann - e sappiamo che probabilmente le ripercussioni di questa crisi rimarranno ancora per qualche tempo. Ma siamo rimasti colpiti dallo spirito e dalla determinazione delle nostre persone, per garantire che le nostre società emergano più forti quando tutto questo finirà".

Le misure introdotte durante l'emergenza "stanno iniziando a mostrare alcuni risultati e l'Italia inizia a vedere alcuni segnali nella riduzione del livello di contagio. Sono spiragli di speranza che ci dicono che potremo finalmente iniziare a tornare a un qualche tipo di normalità", osserva Elkann che ricorda le numerose iniziative realizzate dalle società del gruppo per la comunità. "Non è possibile scegliere tra la salute delle persone e quella dell'economia: senza la prima non può esistere la seconda, mai". Elkann conclude con una promessa: "continueremo a fare tutto ciò che possiamo, sia nelle nostre società sia nelle comunità in cui viviamo, al contempo avendo cura di pianificare i progetti futuri".


"Exor sarà il maggior azionista della NewCo, con circa il 14% del capitale, ed è pronta a lavorare insieme alla famiglia Peugeot che, attraverso le sue holding Epf e Ffp, sarà il secondo più grande azionista. Nel fare questo, potremo contare su quanto abbiamo imparato nella partnership di successo che abbiamo con la famiglia Ferrari, che ha fornito al management di Ferrari la governance stabile di cui ha bisogno per continuare a far crescere la loro grande società". Lo afferma John Elkann, presidente di Exor, nella lettera agli azionisti. "I prossimi venti anni dell'industria automobilistica hanno il potenziale per essere tanto entusiasmanti come i primi venti. Crediamo che la nuova società avrà le risorse e la dimensione per essere all'avanguardia di questa nuova era della mobilità sostenibile", afferma Elkann.

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Mercoledì 8 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 11-04-2020 10:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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