
Byd, Altavilla: «Italia ancora in corsa per nuovo impianto produttivo. Per fabbrica Ungheria contratti con Brembo e Pirelli»
«Nelle scorse settimane abbiamo approfondito la conoscenza dei fornitori di componentistica italiana e la proprietà cinese ne ha apprezzato il livello di competenza. Non imporremo loro di delocalizzare le proprie attività, collocandosi nell’immediata prossimità dei nostri impianti»: di sicuro «Byd intende localizzare in Europa nuovi impianti. Il processo di selezione del terzo stabilimento è cominciato e terminerà per la fine dell’anno ma per ora non ci sono decisioni definitive». Lo ha affermato Alfredo Altavilla, Special Advisor Europa di Byd, intervenuto oggi all’evento promosso da #ForumAutoMotive, smentendo «le indiscrezioni uscite ieri su alcuni organi di stampa».
«Certo - sottolinea - è che sarà difficile localizzare uno stabilimento in Paesi che non sono friendly nei confronti delle auto cinesi e l’Italia ha votato a favore dei dazi». Comunque - ha aggiunto - «tutto può ancora cambiare. Secondo me sarebbe auspicabile trovare modi di collaborazione tra player cinesi ed europei». Per Altavilla «il Green Deal è sbagliato e complica il percorso di transizione: insistere sull’obbligo del tutto elettrico al 2035 è impossibile da raggiungere». Secondo il manager «l’estensione almeno all’ibrido plug-in è necessaria: la sospensione delle multe decisa dall’UE non ha alcun senso e aumenta le incertezze dell’industria e del consumatore che rinvia l’acquisto e frena il mercato».
Dopo l'incontro avuto il 21 e 22 febbraio al Museo dell'Auto di Torino con centinaia di fornitori di componentistica italiana di cui «la proprietà cinese ne ha apprezzato il livello di competenza» Byd ha siglato contratti con Brembo, Pirelli e Prima Industrie per la fabbrica in Ungheria, che in autunno avvierà una prima produzione di modelli. Ha affermato Alfredo Altavilla, Special Advisor Europa di Byd, sottolineando come ai fornitori «non imporremo comunque di delocalizzare le proprie attività, collocandosi nell’immediata prossimità dei nostri impianti».