Il presidente di Aniasa, Massimiliano Archiapatti

Aniasa: bene gli incentivi sul noleggio, ma che alle parole seguano presto i fatti

di Nicola Desiderio
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ROMA - Il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, dice che un sostegno al settore dell’automotive non è più derogabile e parla di incentivi al noleggio. Parole che accendono la speranza dell’Aniasa – l’associazione di Confindustria che rappresenta le società di noleggio, car sharing e di mobilità – e di tutto il comparto dell’automobile rimasto profondamente deluso dalla prima tornata di misure messe a punto dal Governo nel decreto legge “Rilancio” per sostenere l’economia in questa fase.
 
«Finalmente dal Governo un segnale incoraggiante per la filiera dell’auto. Ora ci aspettiamo – ha commentato il presidente di Aniasa, Massimiliano Archiapatti – che alle parole del Ministro seguano i fatti. Senza sostegni immediati ed efficaci il mercato delle quattro ruote destinato a perdere oltre mezzo milione di immatricolazioni nel nostro Paese, con drammatiche ricadute su occupazione, indotto ed entrate fiscali». L’Aniasa nelle settimane scorsa si era fatta già promotrice di alcune proposte come il voucher vacanze e il ritorno del superammortamento che nel passato ha dimostrato di fruttare all’Erario il 300% rispetto alle somme stanziate alleggerendo in generale le aziende da un carico fiscale sui loro parchi che non ha eguali in Europa.
 
Il settore del noleggio interessa il 25% del totale delle immatricolazioni, gestisce un parco di 1,2 milioni di veicoli e genera un fatturato di circa 7 miliardi di euro ogni anno. La sua importanza è dunque fondamentale per il mondo dell’automobile che nel nostro paese genera l’11% del Pil e il 16% del gettito fiscale. Il noleggio è stato colpito assai duramente dalla pandemia da Covid-19: in aprile quello a lungo termine è crollato del 97%, quello a breve termine si è praticamente azzerato con solo 12 vetture immatricolate proprio nel periodo in cui le compagnie di rent-a-car rinnovano i parchi in preparazione della stagione turistica. Nella lettera inviata al Ministro, Aniasa si dice pronta a dare al Governo tutto il know-how per definire le misure necessarie a risollevare tutto il settore automotive.
 
Quest’ultimo sta facendo fronte comune, con tutte le associazioni di rappresentanza, affinché il Governo metta a punto misure che favoriscano da un lato l’alleggerimento dello stock accumulato in concessionaria, dall’altro la ripartenza del mercato allargando la fascia di veicoli che possono accedere al bonus con l’innalzamento da 70 a 95 g/km di CO2 del livello di emissioni necessario per avere il bonus. Il Governo, in prima istanza, ha semplicemente rafforzato con 300 milioni di euro il fondo dedicato senza però cambiarne i meccanismi. Si spera ora in emendamenti che potrebbero modificare i contenuti del decreto nel corso dell’iter parlamentare che lo conduce verso la sua ratificazione come legge.

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Giovedì 28 Maggio 2020 - Ultimo aggiornamento: 14:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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