a dx il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani con il direttore generale Energy Evolution di Eni, Giuseppe Ricci

Eni ed ACI insieme per mobilità sostenibile e transizione energetica. Anche l’Autodromo di Monza sarà “decarbonizzato”

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MONZA - Eni e Aci avviano una cooperazione per accelerare l’utilizzo diffuso di prodotti, servizi e soluzioni per la mobilità sostenibile e la transizione energetica. La capillare presenza dell’Automobile Club d’Italia si combinerà, quindi, con tecnologie e business di tutte le società di Eni, con un approccio che vuol essere olistico e trasversale, ma anche «su misura». «L’accordo che presentiamo oggi andrà a tradursi in gruppi di lavoro su tematiche specifiche. Come la decarbonizzazione di settori specifici, anche dell’Autodromo di Monza. In questo caso si parla non solo delle emissioni dei motori, ma anche di energie rinnovabili per il condizionamento e di una gestione diversa dei rifiuti. Ci sono tanti ambiti in cui si può lavorare.

Per decarbonizzare i sistemi bisogna ragionarci con quelli che li hanno sviluppati», ha spiegato il direttore generale Energy Evolution di Eni, Giuseppe Ricci in una conferenza stampa organizzata in occasione delle gare di Formula 1. Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, che è il proprietario dell’Autodromo, ha sottolineato che si tratta di «Una partnership fondamentale, per concorrere a dar vita a una mobilità sempre più sicura, pulita, rispettosa dell’ambiente. L’energia è il cuore del presente e, ancora di più, lo sarà del futuro. Più essa sarà pulita, dunque, più pulito sarà il futuro che ci attende, è il contributo che la mobilità darà allo sviluppo del Paese¯. 

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Lunedì 12 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 13-09-2022 10:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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