La Bmw I Hydrogen Next

Bmw I Hydrogen Next, il nuovo Suv fuel cell arriverà nel 2022. Basato sull’attuale X5 eroga 374 cv e si rifornisce in 4 minuti

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MONACO - L’idrogeno svolgerà un ruolo di crescente importanza nella transizione ecologica della mobilità, così come evidenziato nel PNRR appena consegnato dal premier Mario Draghi, in accordo con la posizione attribuita dall’Unione Europea alla tecnologia dell’idrogeno come punto focale all’interno del Green Deal. Diversi costruttori sono già attivi in questo ambito che - va ricordato - fornisce attraverso l’uso di fuel cell alimentate ad idrogeno l’energia che serve a muovere un veicolo con motore elettrico. Tra questi Bmw che ha presentato nel Landshut Lightweight Construction and Technology Centre lo stato dell’arte, rappresentato dal suv i Hydrogen Next che verrà prodotto in piccola serie dal 2022 proprio nell’impianto di Landshut, in Bassa Baviera. Alla presenza del ministro bavarese degli affari economici Hubert Aiwanger, l’ auto e i programmi relativi all’idrogeno sono stati dettagliati da Andreas Wendt, membro del consiglio di amministrazione del Bmw Group con responsabilità per acquisti e rete dei fornitori. «Sono convinto del fatto che la tecnologia dell’idrogeno guadagnerà terreno - ha affermato Aiwanger - e mi impegno a fare della Baviera un luogo ad alta tecnologia per la tecnologia dell’idrogeno.

Questo è un modo costruttivo per rispondere al dibattito sul clima». Basata sull’attuale X5 e dotata di un sistema propulsivo con celle a combustibile alimentate a idrogeno - che emette dallo scarico solo vapore acqueo - il suv i Hydrogen Next sfrutta l’esperienza fatta da Bmw con i gruppi elettrici di quinta generazione e servirà a sviluppare e perfezionare anche l’infrastruttura di rifornimento di idrogeno e i requisiti dell’intero sistema energetico, al cui interno l’idrogeno verde deve essere disponibile in quantità sufficienti e prodotto a prezzi competitivi per la mobilità individuale. Lo stabilimento Bmw in Bassa Baviera produrrà componenti altamente innovativi per le piccole serie, tra cui il cosiddetto stack housing realizzato in metallo leggero che contiene le celle a combustibile oltre alla piastra terminale del supporto in plastica e metallo leggero capace di creare una tenuta stagna all’aria e all’acqua attorno all’alloggiamento della pila. I modelli a idrogeno come Bmw i Hydrogen Next offrono una serie di vantaggi in quanto generano l’energia elettrica “a bordo”.

Sono infatti più adatti per coloro che percorrono spesso lunghe distanze, richiedono una grande flessibilità o non hanno accesso regolare all’infrastruttura di ricarica elettrica. Il rifornimento di idrogeno richiede solo pochi minuti, come avviene con i carburanti convenzionali. Bmw i Hydrogen Next dispone fino a 125 kW di potenza elettrica e l’energia è fornita da una reazione chimica tra idrogeno e ossigeno, che ha l’acqua (o meglio il vapore acqueo) come unico prodotto di reazione. Due serbatoi da 700 bar, che insieme contengono 6 kg di idrogeno, garantiscono un’ampia autonomia in tutte le condizioni atmosferiche e possono essere ricaricati in soli 3 o 4 minuti. Il motore elettrico è lo stesso della Bmw iX3 ed è collegato ad una batteria ad alta tensione che fornisce una spinta aggiuntiva per l’accelerazione arrivando ad una potenza complessiva di sistema pari a 275 kW (374 cv).

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Mercoledì 5 Maggio 2021 - Ultimo aggiornamento: 07-05-2021 13:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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