La Yamaha Tracer 700

Yamaha Tracer 700 2020: in sella alla nuova crossover tutta divertimento e versatilità

di Francesco Irace
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TENERIFE – Rivoluzione no, evoluzione sì e anche importante. Per il 2020 la nuova Yamaha Tracer 700 cambia abito, aggiorna il proprio motore, affina le doti ciclistiche e migliora il comfort. Ma resta sempre lei, fedele a quel DNA che l'ha resa celebre e appetibile negli anni: è facile, maneggevole e molto versatile. Viene considerata da Yamaha una Sport Touring e può divertire un motociclista esperto senza però spaventare un neofita. 

Il suo biglietto da visita? Un doppio faro al LED, il cupolino regolabile manualmente (fino a 6 cm), le frecce integrate ai paramani e la nuova semi-carena. Ecco come si presenta la nuova Tracer 700: futuristica, snella e leggera. Non solo nell'aspetto ma anche sulla bilancia: pesa infatti solo 196 kg con il pieno di benzina. Il telaio è il classico tubolare in acciaio, il forcellone è invece in alluminio. Forcella (da 41 mm) e mono ora sono regolabili nel precarico e in estensione. Ci sono inoltre un nuovo parafango anteriore e un nuovo cruscotto LCD con display multifunzione.

Il bicilindrico crossplane da 689 cc con setting ottimizzati per iniezione e accensione, aspirazione, scarico ottimizzato, per superare gli standard Euro 5 eroga 73 CV a 8750 giri/min e una coppia massima di 67 Nm a 6500 giri/min. Sulla nuova Tracer 700 cresce anche il comfort, grazie alla presenza di una sella tutta nuova, più alta nella parte posteriore, mentre il serbatoio da 17 litri garantisce maggiore autonomia nei viaggi. Completano il quadro pneumatici da 120/70 R 17 davanti e 180/55 R 17 dietro, e un impianto frenante con un doppio disco anteriore da 282 mm. 

In sella tutto come previsto. La nuova Tracer 700 si conferma compatta, maneggevole e facile da guidare. Bastano pochi metri ed è subito amicizia sincera. È una moto senza fronzoli, senza elettronica da settare e gestire. È comoda, ha una posizione di guida corretta e protegge bene dal punto di vista aerodinamico. Spinge sin dai bassi regimi e 73 CV sono quelli giusti per far tutto divertendosi e consumando poco. Sono spalmati tutti tra i 2.000 e gli 8.000 giri. Bene anche il cambio a sei marce così come la frenata. Insomma, la Tracer 700 è una moto con cui si può far tutto: dal commuting urbano ai lunghi viaggi (con gli accessori giusti), passando per l’uscita tra curve e tornanti, dove si rivela sincera ed equilibrata. E poi dalla sua ha un prezzo di partenza sicuramente aggressivo: 8.499 euro. 

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Lunedì 13 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 15-04-2020 10:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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