Una Moto Guzzi V9 dotata di una speciale livrea tricolore in occasione di Sali a Borgo

Parte “Sali a Borgo” l’iniziativa mototuristica di ENIT e Moto Guzzi a favore delle regioni terremotate

di Luca Senesi
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PESARO - Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Quattro regioni del centro Italia colpite si, dal terremoto ma certo non sconfitte. Territorio pieni di vita e soprattutto territori pieni di risorse e luoghi da mostrare. Città e borghi in particolare. Lo sa bene l’Enit – Agenzia nazionale per il turismo che ha promosso, con Moto Guzzi, la rivista Motociclismo e la collaborazione dell’associazione “I borghi più belli d’Italia” l’iniziativa “Sali a Borgo” itinerari turistici da attraversare in motocicletta, mezzo ideale per godersi e vivere il panorama. “Promuovere questa iniziativa ha un duplice scopo - dichiara Fabio Maria Lazzerini, consigliere dell’Agenzia Nazionale del Turismo - far sentire la nostra vicinanza concreta alle regioni terremotate e dare il nostro contributo attraverso la promozione turistica di alcuni dei borghi più belli d’Italia”.


Il tour, lungo in totale 1300 chilometri, prevede tappe suddivise in quattro weekend (il primo quello in corso e gli altri il 7-9 luglio, 21-23 luglio, 28-30 luglio) è partito ieri pomeriggio da Pesaro, da un luogo simbolo per gli appassionati di motocicletta e della Moto Guzzi in particolare, il locale “La Capanna” sulla strada Panoramica Adriatica. Un inizio di “tour” non casuale da quella che è la “Terra dei piloti e di motori” «In trenta chilometri c’è un unicum mondiale per storia, attualità e futuro del motociclismo – spiega il sindaco di Pesaro Matteo Ricci - Tavullia, meta di pellegrinaggi continui dei fan di Valentino Rossi, ne è l’emblema. La terra di piloti e motori è un brand che vogliamo sempre più valorizzare. Con la moto si vive al meglio la bellezza del paesaggio e il binomio motori e turismo da noi funziona molto bene». Il tour ieri (68 chilometri in totale) ha attraversato Fiorenzuola di Focara, Casteldimezzo, Gabicce Monte, Gradara, Tavullia, Belvedere Fogliense, Montefabbri per terminare in serata ad Urbino dove i motociclisti hanno pernottato. Questa mattina partenza dalla Città ducale per Sant’Angelo in Vado, Bocca Trabaria e poi il passaggio in Umbria a San Giustino per proseguire fino a Montone; domani fine del tour a Panicale.

«Non ho fatto fatica a far partire dalla mia città, Pesaro, questo tour – spiega Giovanni Bastianelli direttore esecutivo di Enit – qui c’è una grande tradizione motociclistica e il brand Terra dei piloti e dei motori ora lo dimostra». Per il sindaco di Tavullia Francesca Paolucci, «Nel territorio c’è una struttura naturale per il turismo su moto. Siamo un piccolo paese, ma accoglienza e ospitalità non mancano. La gente è sempre felice di visitare la terra di Valentino, ci sentiamo responsabili di poter dare una mano alla promozione. I confini non sono muri, le strade uniscono». Alla presentazione dell’iniziativa sono anche intervenuti Federico Aliverti direttore di “Motociclismo” e Paolo Pezzini del Gruppo Piaggio. Con l’hashtag “#SaliaBorgo” sarà possibile seguire in diretta sui social.
 

 

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Sabato 24 Giugno 2017 - Ultimo aggiornamento: 26-06-2017 07:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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