La BMW F850GS Adventure

New BMW F850GS Adventure, in sella alla “tuttofare” divertente

di Francesco Irace
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CHIA – Se la BMW R 1250 GS vi sembra troppo e siete orientati più sulla F 850 GS con l’obiettivo di macinare tanti km, da soli o in coppia, su ogni terreno, probabilmente la nuova versione Adventure farà al caso vostro. Debutta nelle concessionarie con un prezzo di partenza di 13.900 euro in tre versioni: Base, Rallye (+330 euro) ed Executive (+330 euro). È una moto comoda, versatile e anche abbastanza facile, a tal punto da non mettere in soggezione chi non ha tanta esperienza con le due ruote. Può andar bene per portarsi dietro passeggero e bagagli, appunto, alla ricerca di nuove mete da raggiungere, ma si può rivelare perfetta anche come compagna di viaggio nel classico tragitto casa-lavoro, grazie alle sue doti di agilità, maneggevolezza e versatilità.

Rispetto alla versione standard, la Adventure aggiunge un serbatoio maggiorato, da ben 23 litri, creato per garantire una maggiore autonomia nei lunghi spostamenti. Il parabrezza è più alto e protettivo, in modo da rendere più facile e piacevole la vita in autostrada, e può essere regolato manualmente (anche in corsa, grazie a una levetta molto facile e intuitiva da azionare). La sella comfort offre una seduta più comoda ed è alta 875 mm da terra (in opzione è comunque possibile optare per sella più alta o più bassa). Di serie troviamo anche leve regolabili, barre per le borse laterali e portapacchi in alluminio, mentre per la massima efficienza in fuoristrada troviamo un manubrio più alto di 15 mm (per guidare più comodamente nella posizione in piedi), pedane enduro e barre di protezione per il motore. Leggermente rivisto è il bilanciamento dei pesi, con una migliore distribuzione tra anteriore e posteriore rispetto al modello precedente F 800 GS Adventure (che aveva il serbatoio della benzina sotto la sella del passeggero, con un baricentro spostato rispetto ad oggi). Quando si sale in sella alla nuova BMW F 850 GS Adventure, la sensazione di agilità e maneggevolezza è difatti molto marcata, in tutte le situazioni, nonostante il peso complessivo (in ordine di marcia) si attesti sui 244 kg. Il motore è sempre il bicilindrico da 853 cc da 95 CV e 92 Nm gestiti da un pacchetto elettronico che prevede un ride by wire con due modalità di guida Road e Rain (+ ABS e ASC); in optional, oltre al controllo della trazione dinamico e all’ABS Pro, ci sono anche le mappe Pro Dynamic, Enduro ed Enduro Pro. Il cambio è di tipo tradizionale a 6 marce, abbinato ad una nuova frizione anti-saltellamento e auto-registrante ma per i più esigenti è disponibile a pagamento anche il Gear Shift Assistant Pro per cambi marcia senza l’uso della frizione. L’erogazione è corposa molto ben spalmata ma mai cattiva, con un bel tiro ai medi (dove si può avvertire qualche vibrazione) e con un carattere perfetto, dicevamo, anche per chi non ha tanta esperienza su due ruote. Non cambia il telaio a ponte con struttura monoscocca in acciaio, mentre per quanto riguarda le sospensioni troviamo davanti una forcella rovesciata da 43 mm con escursione di 230 mm (contro i 204 mm della versione standard) e un mono regolabile nel precarico con escursione di 230 mm (contro i 219 mm della standard) al posteriore.

Con le gomme tassellate – sulla versione oggetto della nostra prova c’erano le nuove Metzeler Karoo 3 – affrontare il fuoristrada (non troppo estremo) è stato piuttosto facile e divertente. La posizione “in piedi” tipica della guida off-road non è forzata e l’impostazione Enduro Pro permette alla moto di configurarsi al meglio per affrontare sentieri non battuti. È ben bilanciata, agile il giusto e sempre intuitiva. L’elettronica aiuta senza essere troppo invasiva e all’occorrenza può anche farsi da parte per lasciare che sia il polso dei guidatore a decidere come scaricare la potenza a terra.

Su strada, invece, la F 850 GS Adventure preferisce una guida sicuramente rotonda, con curve da raccordare senza frenate brusche; l’escursione maggiorata delle sospensioni e l’assetto morbido sono studiati per offrire comfort ed efficacia in fuoristrada. Si può anche forzare il ritmo, certo, ma bisogna farlo nel modo giusto. Il cambio elettronico dà il meglio di sé soprattutto ai medio-alti regimi (come un po’ tutti i quick shifter), mentre la posizione di guida è naturale e comoda, con una buona protezione aerodinamica, apprezzabile soprattutto nei lunghi spostamenti autostradali. Come su ogni modello del marchio Bavarese che si rispetti, anche per la F 850 GS Adventure è disponibile un ampio pacchetto di accessori che consentono di personalizzare il proprio veicolo e di cucirselo addosso in base alle preferenze e alla destinazione d’uso. Tra i tanti, spiccano la regolazione elettronica delle sospensioni ESA, la strumentazione con display TFT a colori da 6,5’’ con funzioni Connectivity (interfaccia per lo smartphone, per navigare, gestire l’intrattenimento e il telefono) e la funzione di chiamata d’emergenza intelligente che si attiva in caso di incidente, allertando automaticamente i soccorsi.
 

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Venerdì 3 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 12:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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