Le due novità di Aprilia, Dorsoduro e Shiver

Aprilia Dorsoduro e Shiver, le sorelle diverse. Stessa base tecnica, ma destinazione d'uso molto differenti

di Francesco Irace
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MADONNA DI CAMPIGLIO - Diverse principalmente per posizione di guida e destinazione d’uso, ma quasi uguali dal punto di vista della base tecnica e dello spirito racing tipico delle Aprilia. Dorsoduro e Shiver 900 si aggiornano badando al sodo: piccoli ritocchi estetici, più marcati sulla naked che sulla “supermotard”, e un importante upgrade per motore, ciclistica ed elettronica. Il bicilindrico a V di 90° guadagna ora l’omologazione Euro 4, insieme a una piccola iniezione di potenza e di coppia (95,2 CV e 90 Nm, contro i “vecchi” 92 CV e 82 Nm): ora è più brioso ai bassi e ai medi regimi ma è allo stesso tempo più lineare ed elastico. Trova un prezioso alleato nella ciclistica, che si conferma ai vertici della categoria: c’è per entrambe una nuova forcella a steli rovesciati da 41 mm, regolabile nell’idraulica e nel precarico, che fa coppia con il mono posteriore, anch’esso regolabile, apprezzabile nella sua tradizionale posizione laterale.
 

 

La nuova centralina Marelli 7SM è abbinata a un nuovo acceleratore elettronico, Ride by wire, più leggero e gestisce tre mappe di guida: Sport (massima performance), Touring (apertura più dolce) e Rain (70 cv). Debutta un nuovo controllo della trazione settabile su tre livelli e completamente escludibile. La frizione guadagna una leva più leggera, mentre la frenata si conferma un importante punto di forza per entrambe. Le due moto hanno differenti geometrie e diversi assetti ma vantano un comportamento dinamico piuttosto simile. Hanno solo un modo di interpretare “gli strumenti” di cui dispongono in maniera differente.
 

 

La Dorsoduro regala tanta adrenalina, è pensata per divorarsi le curve dei passi di montagna e garantisce un feeling di guida elevatissimo. La Shiver, invece, pur assicurando tanto divertimento, si rivela una moto adatta (quasi) ad un uso a 360 gradi: è più comoda, offre maggior comfort e può essere utilizzata anche in due per il turismo a medio raggio. La naked viene proposta a 8.590 euro e la “supermotard” a 9.740 euro. Sono entrambe disponibili anche nella versione depotenziata a 35 kW e possono essere riportate a “pieno regime”, quando desiderato, con un semplice intervento sulla centralina.
 

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Sabato 1 Luglio 2017 - Ultimo aggiornamento: 02-07-2017 14:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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