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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
John Elkann, in presidente di Stellantis

Stellantis, lettera ai dipendenti: si apre un anno pieno di appuntamenti. Arriverà il nuovo Ceo

di Giorgio Ursicino

Un atto usuale, di cortesia. Un presidente, soprattutto se ha sulle spalle anche il ruolo di guida operativa ad interim, fa sempre gli auguri di Buon Anno ai propri dipendenti. Quest’anno, però, quelli di John Elkann alla forza lavoro di Stellantis hanno un significato particolare. L’invito a fare squadra, a non lasciarsi abbattere dalle polemiche, a vedere i lati positivi di una realtà automotive fra le più grandi e globali del mondo. «Con l'inizio del 2025, dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto fino ad oggi - scrive il nipote dell’Avvocato - di fronte alle grandi sfide del nostro settore, nei quattro anni trascorsi dalla creazione di Stellantis, abbiamo raggiunto molti traguardi importanti». Una «base solida» per costruire il futuro».

Il messaggio si conclude con un ulteriore esortazione: «Facciamo che il 2025 sia un anno fantastico». Dodici mesi che saranno importanti, quasi decisivi. Sul tavolo la decisione forse più difficile è la sostituzione di Carlos Tavares, l’ex ceo che si è dimesso, perché il cda non condivideva più totalmente la sua visione. Si cerca un profilo molto alto, perché il nuovo ad dovrà avere il telefono aperto con i governi di Roma e Parigi, ma anche con Washington, Berlino, Brasilia e Londra solo per citare i paesi più importanti dove ha sede il gruppo. Il 26 febbraio, Elkann in persona illustrerà i risultati finanziari del 2024, attesi dopo un terzo trimestre al di sotto delle aspettative. Ci sarà da avviare il piano Italia che dovrebbe seguire personalmente Jean Philippe Imparato responsabile delle attività europee.

Il manager francese lo ha illustrato in prima persona al nostro governo ricevendo numerosi apprezzamenti. Dovranno essere investiti 2 miliardi entro dicembre ad altre 6 spesi per la componentistica tricolore. Poi, sempre nei primi 6 mesi, si dovrebbero sapere le sorti della gigafactory di Termoli di proprietà di ACC di cui Stellantis è azionista di riferimento. Elkann è poi atteso in Parlamento per illustrare l’evolversi della situazione. Scadenze importanti ci sono a Bruxelles dove il nostro esecutivo sta guidando il gruppo che vuole fare il tagliando anticipato al programma automotive e mettere uno stop alle pesanti multe sulle emissioni troppo elevate. Non sarà una passeggiata nel momento in cui sono in corso discussioni sui dazi all’elettrico cinesi.

In serata Meta - il colosso guidato da Mark Zuckerberg che controlla i social network Facebook e Instagram, i servizi di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger e sviluppa i visori di realtà virtuale Oculus Rift - ha annunciato l’ingresso di John Elkann nel consiglio del gruppo come membro indipendente. Con il presidente di Stellantis sono stati eletti nel cda di Menlo Park anche Dana White, presidente e ceo dell'Ultimate Fighting Championship (UFC), e Charlie Songhurst, finanziatore di oltre 500 start up innovative a livello globale. Elkann, spiegano da Meta, è stato scelto per dare maggiore prospettiva internazionale al gruppo, visto l’esperienza alla guida di una multinazionale come Stellantis.

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Martedì 7 Gennaio 2025 - Ultimo aggiornamento: 13:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA