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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
Charles Leclerc impegnato durante un giro di qualifica al Gran Premio di Monaco

Ferrari nella roulette di Montecarlo: un superbo Leclerc beffato dalla McLaren di Norris

di Giorgio Ursicino

Niente miracolo, ma una prestazione gagliardissima sì. Il padrone di Montecarlo, solo per un soffio, non riesce a ripetere l’impresa che nei precedenti 4 anni aveva centrato 3 volte: conquistare la pole position nel gran premio più prestigioso dell’anno, una posizione che consente, a Monaco dove superare è praticamente impossibile, quasi di ipotecare la gara. La scialba SF-25, che una settimana fa non era riuscita ad entrare in Q3, sembra un lontano ricordo. Il terrore di dover affrontare la gara più lenta dell’anno con una monoposto che non digerisce le curve a bassa velocità è subito svanito e Charles ha dominato tutte le sessioni di prove tirandosi dietro anche sir Lewis tornato a ruggire sui saliscendi del Principato.

Oggi pomeriggio a partire davanti a tutti sarà Norris che è riuscito ad estrarre l’enorme potenziale della sua McLaren stabilendo il nuovo record del circuito e precedendo solo di un decimo la Ferrari di Leclerc nell’ultimissimo tentativo. Terzo, a meno di due decimi dal compagno, si è piazzato il capofila del mondiale con la seconda papaya che ha preceduto l’altra Rossa del campionissimo britannico. Hamilton si è messo alle spalle addirittura Verstappen che non si è tuffato nella lotta per la pole rimediando tre decimi di ritardo da Lewis e oltre sette da Lando. Super Max in precedenza è stato pure ostacolato dall’inglese, ma i due si sono chiariti e lo stesso olandese ha ammesso che il ferrarista «non ha colpe».

Non dello stesso parere i fiscali commissari che hanno penalizzato il driver di 3 posizioni, retrocedendolo a settimo posto in griglia. Leclerc, bisogna riconoscerlo, è stato magnifico, vestito in tuta bianca in occasione della gara di casa. La crescita di Hamilton, però, dimostra che la SF-25 sul giro secco non era affatto un disastro come era apparsa in precedenza. Certo, Montecarlo ha le sue anomalie, ma secondo i piloti gli ingegneri sono subito riusciti a trovare l’assetto giusto perché l’attuale Ferrari non gradisce, non tanto le piste molto guidate, ma quelle che richiedono compromessi fra tratti lenti e veloci. Intorno al Casinò, invece, si gira sempre a bassa velocità (la media record è di 170 km/h) e bisogna andare in una direzione unica.

Sia come sia, il pomeriggio è andato di traverso al principino nonostante la performance maiuscola: «Non sono contento. Anzi sono deluso. Molto. E non mi passa neanche adesso che ha smaltito l’adrenalina. Tutta un’altra storia rispetto ad Imola? È vero, ma partire secondi qui è peggio che undicesimi sul Santerno: a Monaco la pole è tutto e l’amarezza che mi sia sfuggita è tanta». Charles argomenta sempre molto bene e parlando prende coscienza che non è il caso di fare troppi piagnistei: «Sì, devo riconoscerlo, giovedì non ero sicuro se saremmo riusciti ad entrare nei dieci. Dopo aver dominato le prove in lungo e in largo, si dimentica in fretta che le aspettative non erano buone. Ho fatto un bel giro, bisogna fare i complimenti a Lando che è riuscito a fare meglio. Cosa farò in gara? Certo che voglio vincere e se capiterà l’occasione cercherò di sfruttarla, ma non è il caso di fare follie».

Il monegasco tutto impeto, pronto a buttare il cuore oltre l’ostacolo specialmente sul tracciato di casa, diventa quasi riflessivo, un “ragionatore”: «In Campionato non siamo dove pensavamo di essere e in questa fase difficile dobbiamo raccogliere il massimo, senza prendere rischi inutili». Oggi, forse per la prima volta, il GP di Montecarlo potrebbe non essere un serpentone noioso che si trascina fino al traguardo. A dire di tutti, la trovata della Federazione di rendere obbligatoria la doppia sosta renderà molto più avvincente la corrida, soprattutto se ci saranno delle safety car sempre possibili nel Principato. Quelli che sembrano i più esposti alla lotteria sono i primi della classe che non possono rischiare delle strategie anomale sperando nel colpo di fortuna.

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domenica 25 maggio 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA