La locandina del film su Ferruccio Lamborghini

Ferruccio Lamborghini, il ritratto oltre il mito. Film di Moresco alla Festa del cinema di Roma e da gennaio su Prime Video

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Su «mio padre Ferruccio Lamborghini si è detto di tutto e di più, di vero e di falso. Questo progetto però parte dai quattro libri che ho scritto su di lui. Per me era importante che il film trasmettesse la sua capacità di cogliere le opportunità della vita e la sua energia». Lo spiega Tonino Lamborghini, il figlio del grande industriale, creatore del marchio di auto divenuto uno dei simboli di auto sportive più amati nel mondo, raccontato nel ritratto Lamborghini - The man behind the legend« scritto e diretto da Bobby Moresco (premio Oscar, insieme a Paul Haggis, per la sceneggiatura di Crash) al debutto alla festa del Cinema di Roma in Alice nella città (con l’arrivo sul rred carpet di sette Lamborghini d’epoca e un trattore lamborghini) e da gennaio su Prime Video.

Nel ruolo del protagonista, in diverse età della vita, ci sono Romano Reggiani e Frank Grillo, in un cast che comprende, Gabriel Byrne (nei panni di Enzo Ferrari), MIra Sorvino, Hannah Van Der Westhuy. Fortunato Cerlino e, nei panni di un giovane Tony Renis, Giovanni Antonacci (figlio di Biagio Antonacci e nipote di Gianni Morandi). Prodotto da Lambo Film, con la produzione esecutiva di Ilbe ( di Andrea Iervolino e Monika Bacardi), e Notorious Pictures in collaborazione con Prime Video. Il biopic debutta proprio mentre si sta girando In Italia un altro ritratto di una leggenda dell’automobilismo italiano. Ferrari di MIchael Mann, con protagonista Adam Driver, che ha fra i produttori sempre Iervolino e Bacardi.

«Sono due opere totalmente separate, - spiega Iervolino -. Ferrari è ancora sul set e speriamo possa debuttare l’anno prossimo a Venezia«. Il nostro Paese »è ricco di eccellenze, che hanno portato bellezza e made in Italy nel mondo, e avere l’opportunità di valorizzarle è uno dei nostri principali obiettivi«. In Lamborghini il racconto, parte dal ritorno a casa di Ferruccio, dopo la II guerra mondiale . Mettendo a frutto il suo genio per la meccanica, si lancia nella seconda metà degli anni ‘40 nella produzione di trattori e dal 1963 anche in quella di auto sportive innovative, entrando in concorrenza con Ferrari.

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Domenica 11 Dicembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 17:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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