CERNOBBIO - È in programma dal 25 al 27 maggio, nel consueto e incomparabile scenario del lago di Como, l'edizione 2018 del Concorso d'Eleganza di Villa d'Este, tenutosi per la prima volta nel 1929 come passerella delle più belle vetture di nuova produzione e trasformatosi negli ultimi 25 anni, grazie alle sempre più stretta collaborazione tra il gruppo Bmw e lo storico e lussuoso albergo di Cernobbio che ospita e dà il nome alla manifestazione, nel più eslusivo e raffinato appuntamento con il mondo delle auto da collezione.

Aperto ai mezzi d'epoca a due, tre e quattro ruote, il Concorso di quest'anno vede la partecipazione di 51 auto e 30 moto e sidecar pronte a contendersi i due trofei più prestigiosi, il titolo di «Best in Show», attribuito dall'autorevole giuria presieduta da Lorenzo Ramaciotti nella quale entrano per la prima volta il responsabile del design Apple e Lapo Elkann e che quest'anno è ingentilita dall'inedita presenza di due competenti e appassionate signore, e quello che viene assegnato dal pubblico tramite referendum.

Il motto del concorso 2018 la dice lunga sul filo conduttore dell'evento: «Hollywood on the Lake», dove il lago in questione è chiaramente quello di Como, evidenzia un'attenzione particolare al connubio – sempre felice – tra auto e mondo del cinema. Una «liaison» che l'appuntamento evidenzia ripercorrendo – come ha ricordato Sergio Solero, presidente e amministratore delegato di Bmw Group Italia – le varie epoche che hanno scandito la storia, quasi concomitante, delle quattro ruote e della settima arte.

Un'edizione “hollywoodiana” confermata nei fatti. Nelle otto classi alle quali sono assegnate le vetture in concorso c'è tra le quali sono suddivise le automobili in concorso ce n'è una, la G, intitolata non a caso “Le stelle del cinema: dagli Anni Venti agli Anni Trenta”, mentre nella rotonda di Villa Erba, il padiglione centrale tradizionalmente dedicato a temi ispirati all'heritage del gruppo Bmw, è quest'anno allestita “Movie cars and bikes”, rassegna di vetture che sono state protagoniste sul piccolo schermo, dalle Aston Martin di 007 alla Mini dello stralunato Mister Bean.

Altra novità dell'anno è la presenza delle vetture di Formula 1 protagoniste dal 1950 al 1988 e inserite nella classe F sotto l'intrigante etichetta “Quando il sesso era sicuro e le corse paricolose”. A completare lo schieramento troviamo la Classe A (I titani: polvere, famog e rischio dal 1900 al 1939), la Classe B (Da Manhattan a Mayfair: l‘età d‘oro dell’opulenza automobilistica 1918-1939, la Classe C (Plasmate dal vento: le berline dell’epoca Art Deco 1925-1940, la Classe D (Nuovo mondo, nuove idee: la storia delle Gran Turismo 1945-1965, la Classe E (La velocità incontra lo stile: l’affermazione delle auto sportive e da competizione 1950-1970) e la Classe H (Perfettamente conservate: l'archeologia automobilistica dal 1900 al 1980).

Sono invece cinque le categorie riservate ai motocicli, che ripercorrono una storia iniziata oltre un secolo fa e che schierano la concorrente più “agée” dell'intero concorso: una moto americana del 1907. Inedita in questa classificazione è la sezione dedicata a “Concept bike e prototipi di nuova concezione”, che vanno ad affiancarsi al poker di concept car chiamate a contendersi il premio a loro riservato.

Questo sguardo rivolto al futuro rappresenta una sorta di ritorno alle origini per il Concorso di Eleganza di Villa d'Este, nato 88 anni fa come vetrina delle ultime novità allestita nella location più adeguata alla potenziale clientela delle fuoriserie dell'epoca. Lo ha ricordato Ulrich Knieps, capo di Bmw Group Classic – la divisione che si occupa dell'heritage del gruppo – riassumendo i numeri dell'edizione di quest'anno che, tra i 15 Paesi da cui provengono le vetture in concorso primeggiano gli Usa, con 12 auto, seguiti da Italia e Svizzera con 7 rappresentanti ciascuna. Da sei Paesi arrivano invece le motociclette iscritte al concorso giunto all'ottava edizione.