Una panoramica del salone di Ginevra 2015

Novità, l'offerta spinge la domanda: tanti gli arrivi in tutti i segmenti di mercato

di Sergio Troise
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ROMA - Chi l'avrebbe mai detto: mentre si continuano a chiudere i centri urbani e ad aprire ZTL, l'Istat ci informa che l'uso dei mezzi pubblici è in calo mentre torna a crescere l'uso dell'automobile per il lavoro e gli spostamenti quotidiani. Una rivincita, per il nostro vecchio, caro, amatissimo strumento di libera mobilità, che probabilmente si spiega con l'inefficienza e l'inaffidabilità di bus e metro, in contrasto con l'innovazione continua dell'auto.


In questo confortante contesto sta crescendo il mercato e, soprattutto, continua ad arricchirsi la proposta di novità. Fenomeno Suv a parte, è tornato a crescere l'interesse per ogni tipo di auto, soprattutto per quelle capaci di esaltare tradizione e innovazione, auto “medie”, per tutti, ideali per le flotte aziendali, il noleggio, il car sharing. In Italia, come è noto, amiamo molto le citycar, ma – a parte la rinnovata sportivetta Abarth 595, attesa a giugno – una delle novità più attese dell'anno, la nuova VW Up, sarà disponibile solo a settembre.


Nel “nuovo che avanza”, dunque, spicca per ora un'auto di segmento C, ovvero la Opel Astra, vincitrice del premio “Auto dell'Anno” appena arricchitasi della versione Sports Tourer: una familiare che conferma le qualità della hatchback, offrendo un vano bagagli più ampio e un sorprendente diesel 1.6 biturbo da 160 cv.

Astra è una rivale diretta di Fiat Tipo, che dopo la partenza a razzo della versione tre volumi, viene ora proposta anche nelle varianti hatchback e wagon. E sempre con un listino molto aggressivo, in grado di animare le avversarie. Una concorrenza agguerrita, visto che nel comparto avanza anche Renault con la Megane di quarta generazione, classica “media” sulla quale i francesi hanno investito molto proprio per guadagnare spazio nel mercato delle flotte, che da qualche tempo si orienta su vetture di questa taglia. Alla Megane, Renault affiancherà anche la rinnovata Scenic, esposta in anteprima a Ginevra ma attesa non prima di novembre.

Tra le giapponesi meriterà attenzione la prossima Honda Civic, mentre un gradino più in basso si profila interessante la nuova Suzuki Baleno, proposta con un prezzo d'attacco di 10.900 euro, in tre differenti allestimenti, tra i quali spicca la motorizzazione 1.2 Dualjet dotata dello Smart SHVS, un inedito sistema ibrido semplificato.


È invece una ibrida pura, come ormai noto a tutti, la Toyota Prius, che prenota un ruolo da star tra le auto ecologiche, stuzzicando sempre più l'interesse di gestori di flotte e taxisti, in virtù della sua capacità di ridurre consumi, emissioni e costi di gestione, a fronte di un prezzo attorno ai 30.000 euro.

Per chi predilige le auto a vocazione sportiva, spicca l'aggiornata Giulietta di Alfa Romeo, rivisitata nello stile e nelle dotazioni e disponibile ora con il motore 1.6 JTD da 120 cv accoppiato al cambio automatico doppia frizione a 6 marce. Ma la novità più importante del Biscione è la Giulia che, dopo l'anteprima della versione Quadrifoglio con motore V6 da 510 cv, viene proposta in una gamma completa, con la tanto attesa trazione posteriore e con motorizzazioni 4 cilindri benzina 2.0 turbo da 200 cv e diesel 2.2 nelle varianti da 150 e 180 cv. La sfida ai tedeschi è lanciata, in particolare a BMW e Audi, che da parte loro possono contare sulla rinnovata Serie 3 (ora anche ibrida plug-in) e sulle A4 di nuova generazione.


Nel settore del lusso, la novità più importante, soprattutto per le flotte, è la nuova Mercedes Classe E, attesa a luglio: una “piccola Classe S” con dotazioni hi-tech che l'avvicinano molto alla guida autonoma e con un nuovo turbodiesel quattro cilindri 2.0 litri da 194 cv che, abbinato ad un cambio automatico a 9 marce, sembra fatto apposta per i gusti degli italiani. Per chi non ha fretta di cambiare auto, vale la pena ricordare che dopo l'estate arriverà la Volvo V90, versione wagon della berlina S90, che riprende in chiave moderna la solida tradizione delle familiari svedesi.
 

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Giovedì 28 Aprile 2016 - Ultimo aggiornamento: 09-05-2016 14:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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