La Volkswagen Golf GTI

Volkswagen Golf GTI, emozioni a piene mani grazie all’elettronica e 245 cv. La compatta sportiva dell’era digitale

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WOLFSBURG - Vera icona a livello globale, con una produzione che in 44 anni ha raggiunto 2,3 milioni di esemplari (contro una programmazione iniziale nel 1975 di 5.000 unità) la nuova generazione della Volkswagen Golf GTI arriverà in ottobre nelle concessionarie italiane a 41.450 euro. Autentica ed efficiente compatta sportiva dell’era digitale, l’ultima delle GTI nasce infatti sulla piattaforma della Golf 8 ed usufruisce di una architettura elettronica realizzata ex novo con vantaggi per l’utente che sono sostanziali. Il software e l’hardware di nuova generazione si apprezzano sia all’interno dell’abitacolo sia alla guida, legittimando il passaggio dalla sportività fatta di sensazioni fisiche (la spinta contro lo schienale del sedile, la percezione dell’aderenza delle gomme sull’asfalto) a quella di un mondo che - complice ciò che accade ogni momento sul nostro smartphone - è sempre più virtuale.

Va detto subito, però, che Volkswagen Golf GTI 2020 non è assolutamente una “opzione” di un videogame, ma una vera e concreta vettura ad alte prestazioni (0-100 in 6,3 sec, 250 km/h autolimitati) in cui il pilota ha accesso a un mondo digitalizzato e collegato in rete, composto da una serie di display ed elementi di comando. La Golf GTI può, dunque, essere personalizzata sotto il profilo estetico e tecnico in modo ancora più ampio e intuitivo che mai. Oltre alla possibilità di impostare una serie di funzioni, come lo spettro cromatico dell’illuminazione ambiente, la configurazione personalizzata del sistema di infotainment o del Digital Cockpit e il sound del motore, il pilota della Golf GTI può anche influenzare le caratteristiche di marcia della sua auto come mai prima d’ora. Debutta infatti il Vehicle Dynamics Manager, un nuovo sistema di regolazione della dinamica che sulla GTI può esprimere tutto il suo potenziale.

Gestisce la funzione elettronica di bloccaggio trasversale XDS, oltre agli ammortizzatori regolabili DCC (disponibili a richiesta). Il pilota può scegliere la propria configurazione personalizzata spaziando tra massima dinamica e massimo confort grazie ai sistemi di assetto regolabili elettromeccanicamente. Ne risulta, anche grazie al telaio sportivo con assetto ribassato di 15 mm, una esperienza al volante coinvolgente e completamente inedita, con la Golf GTI precisa e agile da guidare dove il traffico e i limiti lo permettono - e soprattutto in pista - ma regalando anche un confort senza compromessi sulle lunghe percorrenze. Si nota, ad esempio, che il sottosterzo tipico delle trazione anteriore (ossia la tendenza delle ruote anteriori a scivolare verso l’esterno nelle curve affrontate a velocità elevata) è stato praticamente eliminato del tutto. La nuova Golf GTI presenta un inserimento in curva neutro anche “al limite” e accelera in uscita dalle curve senza alcuna perdita di trazione. E che dire del motore, ultimo stadio evolutivo (Evo4) del noto motore EA888 TSI. Questo 4 cilindri turbo da 2,0 litri a iniezione diretta sviluppa una potenza di ben 245 cv e una coppia massima di 370 Nm disponibile da 1.600 a 4.300 giri. Al lancio sul mercato, il nuovo motore turbo è stato abbinato a un cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti (DSG).

La nuova generazione di motore EA888 è stata migliorata in numerosi dettagli per ridurre ulteriormente le emissioni e ottimizzare lo sviluppo della potenza. Le misure includono nuovi iniettori di carburante, un aumento della pressione di iniezione da 200 a 350 bar e riduzioni dell’attrito interno e della rumorosità. Inoltre, filtro antiparticolato benzina e convertitore catalitico di volume maggiorato riducono le emissioni che sono conformi agli ultimi e severi standard Euro 6d-ISC-FCM. Ancora più bassa, slanciata e dinamica Golf Gli è stata rivista in ogni parte della carrozzeria ed è stata perfezionata nella galleria del vento tanto che il coefficiente aerodinamico Cx è stato ridotto da 0,3 a 0,275. Presente una serie di soluzioni specifiche proprio per migliorare questo aspetto, come gli specchietti retrovisori esterni e lo spoiler sul tetto specifici della GTI, la carenatura integrale del sottoscocca e elementi speciali nei passaruota.

La tradizionale “firma” delle GTI - cioè la linea rossa nella calandra - si estende ora in tutto frontale fino ai parafanghi. Per la prima volta ed è impreziosita, nella parte inferiore, da un elemento a Led che crea una firma luminosa inedita e inconfondibile. Caratteristica anche la presa d’aria a nido d’ape nel classico colore nero con integrati, a richiesta, i fendinebbia con tecnologia a Led disposti per la prima volta a X. Nuova Golf GTI propone di serie anche gli esclusivi cerchi in lega leggera Richmond da 17 pollici con la possibilità di ordinarli anche da 18 e da 19. Nell’abitacolo il legame con la Golf GTI originaria è simboleggiato dai nuovi sedili sportivi dalla particolare forma ergonomica, con appoggiatesta integrati, cuciture decorative rosse e tessuto quadrettato Scalepaper sulle sedute e sugli schienali. Specifica anche la grafica GTI del Digital Cockpit, una combinazione di tre strumenti di forma circolare, al cui centro spicca il contagiri con logo GTI. 

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Lunedì 7 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 09-09-2020 09:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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