La nuova Bmw Serie 5 Touring

Sempre più elettrificata, l'aggiornata Bmw Serie 5 ha ancora più varianti plug-in e mild hybrid

di Mattia Eccheli
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MONACO DI BAVIERA – La casa dell'Elica ha aggiornato la settima generazione della Bmw Serie 5, esibita nel 2017 e consegnata finora in 600.000 esemplari. Malgrado gli annunci («design esterno ampiamente modificato»), la vettura offerta sia come berlina sia come familiare (Touring), lo stile è quello, inconfondibile, del costruttore bavarese. Certo, la griglia del doppio rene è più ampia e alta, i nuovi fari a Led hanno contorni più sottili, le luci posteriori sono tridimensionali, i cerchi hanno un design innovativo, e i terminali di scarico hanno una forma trapezoidale, ma il modello resta fedele a sé stesso. Gli interventi hanno comunque comportato un aumento della lunghezza (4,96 metri) che a seconda delle varianti è compreso fra i 2,1 ed i 2,6 centimetri. 

Il costruttore vuole fare della Bmw Serie 5 la macchina “laeder nella connettività” e, soprattutto, vuole proporla in versioni che vadano incontro alle esigenze dei nuovi clienti, sempre più attenti alla sostenibilità. Il modello è sul mercato da quasi mezzo secolo (l'anniversario è previsto per il 2022) e nella sua declinazione più aggiornata arriva sul mercato con luglio. All'interno dell'abitacolo lo schermo di serie è da 10,25'' (12,3'' a richiesta) ed il volante multifunzione ha comandi disposti in modo più intuitivo. Il costruttore offre un nuovo sistema di navigazione promesso con «un calcolo estremamente rapido e preciso di rotte e orari di arrivo» grazie al cloud. Android Auto è stata integrata nella compatibilità dei sistemi, che includono il WiFi wireless.

Bmw, che non teme le sanzioni comunitarie sugli sforamenti sulle emissioni perché è sicura di non aver alcun problema nel centrare gli obiettivi fissati, ha ampliato la gamma plug-in. Il sistema eDrive viene offerto su un totale di 5 varianti e debutta sulla carrozzeria familiare. L'offerta alla spina includerà le Touring 530e (292 cavalli e 420 Nm di coppia) e 530e xDrive (che arriva a novembre) e la declinazione 545e xDrive della berlina (394 cavalli e 600 Nm, sempre da novembre con il motore a sei cilindri da 3.0 litri). Le altre due plug-in sono la 530e sedan e 530e xDrive. I consumi stimati per questi modelli sono compresi tra 1,9 e 2,4 l/100 km e devono ancora essere omologati. L'intera gamma plug-in monterà la funzione Bmw eDrive Zone che attiva automaticamente la modalità di guida a zero emissioni quando l'auto entra nelle "aree verdi". In modalità elettrica, le plug-in di Bmw possono percorrere fra poco più 50 e poco meno di 70 chilometri.

Per migliorare anche le prestazioni ambientali, il costruttore ha adottato la tecnologia a 48 Volt sulle unità a quattro e sei cilindri: la tecnologia mild hybrid equipaggia le versioni 520i, 520d, 530i, 530d, 540i e 540d. L'obiettivo è «alleggerire il carico di lavoro del motore a combustione e aumentarne la potenza». Il picco è di 11 cavalli e assicura risposte più rapide. L'affinamento della doppia alimentazione sui motori garantisce ulteriori miglioramenti. Tutti i propulsori a gasolio montano turbocompressori a due stadi.

Il lancio del modello verrà accompagnato da una serie limitata della berlina e della Touring. Ne sono previsti 1.000 esemplari, tutti equipaggiati con il pacchetto M Sport e con le ruote bicolore Bmw Individual Air Performance da 20''. La vernice metallizzata della carrozzeria sarà in tinta Donington Grey, finora un'esclusiva della gamma “M”.

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Martedì 2 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 03-06-2020 21:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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