
Lexus RZ, ancora più potente, efficiente e sportiva con lo steer-by-wire e il cambio virtuale

Lexus, esperienza immersiva alla Milano Design Week 2025. Le installazioni si ispirano alla concept car LF-ZC

Lexus, esperienza immersiva alla Milano Design Week 2025. Le installazioni si ispirano alla concept car LF-ZC

Lexus, c’è la nuova RZ: la cloche scalza il volante e ruggisce con la F-Sport
Lexus presenterà tre modelli elettrici nei prossimi 12 mesi e uno di questi sarà la RZ aggiornata dopo poco più di 3 anni e presentata nel 2022 come il primo modello del gruppo Toyota ad essere basato sulla piattaforma e-TNGA. Un ruolo impegnativo, ma doveroso per il marchio premium del costruttore di Nagoya e che vuole rappresentarne l’avanguardia tecnologica dopo avere festeggiato il miglior anno della propria storia iniziata nel 1989 al NAIAS di Detroit con la LS400.
Lexus nel 2024 ha infatti raggiunto le 851mila unità (+3,3%) delle quali 88mila in Europa (+20%), soprattutto grazie alla piccola LBX con due dati fondamentali: il 99% è elettrificato e il 20% è ibrido plug-in, forma di propulsione disponibile sia sulla NX sia sulla RX. È però giunto il momento di rilanciare anche il modello senza pistoni più rappresentativo dandogli più prestazioni, rendendolo più efficiente e fornendolo di tecnologie che possano distinguere ulteriormente le Lexus e dare loro un’identità attraverso le sensazioni di guida. I giapponesi la definiscono “driving signature” e passa proprio attraverso applicazioni avanzate legate all’elettrificazione e al lavoro che 3mila persone svolgono presso il nuovo centro tecnico di Shimoyama, dedicato esclusivamente a Lexus.
Due sono le novità che faranno la differenza. Una è il sistema steer-by-wire al quale Toyota sta lavorando da tempo, ma che ha finalmente definito nelle sue caratteristiche di funzionamento. Rispetto ai veicoli provati in occasione di una presentazione riservata, il “lock-to-lock” del volante a cloche è passato da 150 a 200 gradi, dunque la demoltiplicazione minima è maggiore per rendere più naturale la manovrabilità a bassissima velocità e nei parcheggi. A questo proposito, è stato rivisto anche il livello di assistenza che, in realtà, è un effetto riprodotto dal piantone elettrico provvisto di sensori che rileva gli impulsi dati dal guidatore per essere trasformati in sterzata restituendo a quest’ultimo le sensazioni della strada create artificialmente.
L’altra grande novità è il cambio virtuale a 8 rapporti, anche questa annunciata, ma che arriva su una Lexus per la prima volta. Il sistema riproduce, anch’esso artificialmente, la progressione di un normale motore a pistoni, indicata dal contagiri, i cambi di marcia impressi attraverso le piccole palette dietro al volante e persino il limitatore di giri. Entrambe queste novità le troveremo di serie sulla versione di punta, la 550e F Sport che ora ha ben 300 kW rispetto ai 230 kW di prima. C’è poi una versione a trazione anteriore da 165 kW e un’altra a trazione integrale da 280 kW e che, così come la F Sport ha un motore posteriore più potente di quello attuale da 80 kW per avere una ripartizione della coppia più flessibile e rendere la guida della RZ ancora più sportiva e divertente.
La batteria vede una capacità cresciuta da 71,2 a 77 kWh accompagnata da un sistema di gestione della temperatura più efficiente e che include anche il preriscaldamento in modo da rendere più veloce la ricarica – Lexus dichiara mezz’ora in meno in condizioni di bassa temperatura – in corrente continua pur essendo la potenza di 150 kW identica a prima. Più veloci anche le ricariche in corrente alternata grazie al caricatore da 22 kW che permette di sfruttare al massimo la potenza e il minor costo delle colonnine pubbliche normali. Sono nuovi anche i motori e gli inverter, ora a carburo di silicio così da migliorare l’efficienza e ottenere circa 100 km di autonomia in più rispetto agli attuali 395 km.
Ci sono novità anche nella struttura, con l’aggiunta di rinforzi della zona anteriore e in corrispondenza dell’assale posteriore, e nella taratura delle sospensioni. È stato inoltre migliorato il comfort acustico con l’aggiunta di materiale insonorizzante sotto i sedili posteriori, il portellone e il vano bagagli in aggiunta ad altre soluzioni mirate a ridurre la trasmissione delle vibrazioni. Miglioramenti ci sono anche per il design dell’abitacolo, per i materiali con l’adozione dell’illuminazione multicolore e dell’Ultrasuede, uno scamosciato al 30% di origine vegetale con grafiche impresse attraverso incisioni laser. Inoltre il tetto panoramico oscurabile ora è ottenibile anche in abbinamento con lo specchietto retrovisore virtuale.
La Lexus RZ rinnovata è attesa nei concessionari a partire dal prossimo autunno. Quanto invece agli altri due modelli che seguiranno, gli indizi portano verso una berlina elettrica ispirata al concept LF-ZC e basata su una piattaforma inedita definita da software con scocca ottenuta attraverso gigapresse e batterie di nuova generazione. Per l’altro modello le ipotesi sono due: un’ammiraglia crossover derivata dal concept LF-ZL oppure un modello di segmento C destinato a sostituire la UX, presentata nel 2018, e che sarebbe fondamentale per rinforzare ulteriormente la posizione di Lexus sul mercato europeo.