La nuova Citroen C4 elettrica

C4, Citroen zero emission. La casa francese rinnova il suo affermato modello: linea originale, è anche elettrica

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

PARIGI - La berlina classica deve guardare avanti e verso l’alto. Inoltre, ha bisogno di una scossa. E così ha fatto la nuova Citroën C4 che si reinventa nella formula aggiungendo, per la prima volta, la versione completamente elettrica che affianca quelle dotate di motore a benzina e a gasolio.
Una novità che segue la filosofia del gruppo PSA (tre forme di propulsione per lo stesso modello) e proietta nel futuro un’auto il cui nome risale al lontano nel 1928 e ha prodotto una dinastia che annovera modelli come la GS del 1970, la BX, e, più recentemente, la C4 e la C4 Cactus, prima interpretazione a ruote alte della compatta francese.

La nuova C4 riparte da qui, si piazza a 156 mm dal suolo e in 4,36 metri di lunghezza riesce a mettere alcuni elementi tipici delle Citroën tradizionali – come il tetto raccordato con la coda alta e il cofano lungo ed orizzontale – con altri già visti su C3 e C5 Aircross come i doppi fari, ma va oltre proponendo anche per le luci posteriori la stessa firma luminosa ispirata al marchio del Double Chevron. Ne viene fuori una sorta di crossover coupé che è possibile personalizzare con 31 combinazioni cromatiche insieme alle 6 disponibili per gli interni. La nuova C4 promette un abitacolo accogliente, illuminato di giorno dal tetto panoramico apribile e di notte dai Led, con una plancia dall’andamento orizzontale ed un design pulito, enfatizzato dalla presenza di due schermi senza cornice: uno serve per la strumentazione, corredata da un head-up display a colori, e quello da 10” al centro per il sistema infotelematico fornito di numerosi servizi, della possibilità di connettere qualsiasi tipo di dispositivo esterno e di poter gestire in remoto alcune funzioni della vettura. Finalmente, i comandi della climatizzazione non sono integrati e hanno comandi fisici, facili da raggiungere in ogni momento, inoltre ci sono le bocchette anche per la zona posteriore. I sedili, abbondantemente imbottiti, sono dotati di massaggio e riscaldabili, così come lo sono il parabrezza e il volante che nella conformazione cita i famosi comandi monorazza e, insieme al tunnel alto, dà al guidatore le sensazioni tipiche delle Citroën. A dare il proprio contributo per il comfort ci sono anche le sospensioni dotate di smorzatori idraulici progressivi, per i quali sono stati depositati 20 brevetti. Il bagagliaio ha un volume di 380 litri e il piano regolabile su due posizioni mentre altri 39 litri sono suddivisi in tanti piccoli vani e cassetti all’interno dell’abitacolo.

Di fronte al passeggero anteriore è previsto uno speciale supporto estraibile per tablet. I sistemi di assistenza garantiscono la guida assistita di livello 2 e, tra i tanti, citiamo il cruise control adattivo con funzione stop&go, la frenata automatica di emergenza – che funziona anche di notte ed è capace di individuare sia i pedoni sia i ciclisti – e il sistema che, in caso di incidente, evita i pericolosissimi urti secondari. Per tali circostanze, la francese ha un prezioso testimone elettronico: la telecamera che raccoglie le immagini, le conserva su una memoria da 16 GB e le può scaricare sullo smartphone.

La nuova Citroën C4 ha tutti i motori a pistoni omologati Euro6D. Il 3 cilindri 1.2 a benzina, vincitore più volte del premio “Motore dell’Anno”, è offerto con potenze di 100 cv, 130 e 155 cv con il cambio automatico a 8 rapporti di serie, così come per il diesel 1.5 da 130 cv mentre quello da 110 cv ha la trasmissione manuale. Ma i riflettori sono ovviamente puntati sulla versione ë-C4 elettrica che è il quinto dei sei modelli Citroën elettrificati in programma per quest’anno. Il sistema di propulsione è lo stesso degli altri modelli del gruppo che utilizzano la piattaforma CMP come le Peugeot 208 e 2008, la DS3 Crossback e le Opel Corsa e Mokka. Il motore eroga 100 kW e 260 Nm ed è alimentato da una batteria agli ioni di litio da 50 kWh di capacità, raffreddata a liquido e posizionata sotto il pavimento, tra la parte posteriore del tunnel e le due file di sedili. In questo modo, lo spazio utile interno rimane inalterato. La ë-C4 raggiunge 150 km/h (autolimitati), accelera da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi e ha un’autonomia di 350 km.

Il caricatore di bordo da 7,4 kW permette di rifornirla da wallbox o colonnina in 7 ore mezza, con quello opzionale da 11 kW si scende a 5 ore mentre, se si sfrutta la ricarica in corrente continua a 100 kW, bastano 30 minuti per mettersi a bordo l’80% e, se volete calcolare i tempi del vostro viaggio, sappiate che per ogni 10 minuti di sosta si guadagnano 100 km di autonomia. La batteria è garantita per 8 anni o 160.000 km fino ad un’efficienza del 70%. Il listino sarà diffuso a settembre, quando partiranno gli ordini, e le prime consegne inizieranno entro la fine del 2020.

  • condividi l'articolo
Sabato 26 Dicembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 27-12-2020 18:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti