La Aston Martin DB11 AMR

Aston Martin DB11 AMR, la sportività “esclusiva” fa un passo in avanti

  • condividi l'articolo

GAYDON - Due cose fanno letteralmente impazzire i ricchi collezionisti di supercar di attuale produzione: l'esclusività e l'eccellenza delle prestazioni. Motivazioni di acquisto (il più delle volte a “scatola chiusa” per avere la certezza di poter entrare in possesso di un gioiello molto ambito ma prodotto in tiratura limitata) che sono ben note al top management di Aston Martin, il celebre costruttore britannico di auto sportive che è controllato dalla italiana InvestIndustrial della famiglia Bonomi. Per “coccolare” questa speciale clientela, che il più delle volte sborsa cifre rilevanti per modelli che possono circolare solo in pista, uno dei trend più diffusi tra i grandi nomi del settore è quello di creare centri specifici - talvolta anche con piste private - che sono dedicati al mondo più esclusivo del brand.

Lo ha appena fatto in Corea Mercedes-AMG, aggiungendo questo autodromo ai molti che sono già in funzione nel mondo - come quelli di Audi Sport, Porsche e Bmw - o ai driving center itineranti che altri (tra cui Ferrari e Lamborghini) spostano di volta in volta dove il mercato lo richiede. La scorsa settimana Aston Martin si è aggiunta a questo elenco inaugurando il Nuerburgring AMR Performance Centre nell'ambito dell'omonimo circuito tedesco. E lo ha “festeggiato” presentando ai suoi migliori clienti la nuova DB11 AMR Signature Edition, prevista in sole 100 unità (prezzo 201.995 sterline, cioè 230.000 euro) a fianco della più “normale” DB11 AMR che entra nei listini della Casa di Gaydon a 174.995 sterline, cioè 198.500 euro.

«Fin dalla sua presentazione nel 2016 - ha detto Andy Palmer, presidente e ceo di Aston Martin - la famiglia DB 11 è maturata rapidamente e in modo intelligente, vendendo da allora 4.200 unità con il motore V12. Assieme alle eccezionali V8 Coupé e Volante siamo sicuri che la V12 possa dimostrare un ulteriore potenziale nell'ambito sportivo, come la GT più vicina alla perfezione. Introducendo una serie di attenti miglioramenti alle prestazioni e al design - ha ribadito Palmer - la nuova DB 11 AMR è adesso più veloce, visto che tocca i 335 km/h, e più precisa. Una nuova ammiraglia della gamma DB 11, che consolida il valore di questo modello come un'auto da collezionare per il futuro». Ispirata al mondo vittorioso di AMR (Aston Martin Racing) nelle gare endurance, questa variante ad alte prestazioni della DB 11 utilizza il V12 5.2 potenziato di 30 cv (sono 127 in più rispetto al V8) che arriva, dunque, a 630 cv.

La coppia rimane immutata a 70 Nm ma i molti altri affinamenti riguardanti la trasmissione, il telaio e l'aerodinamica permettono alla DB 11 AMR di tagliare di 0,2 secondi il tempo necessario per scattare a 0 a 100 km/h - ne bastano 3,7 - e di raggiungere, come citato da Palmer, i 335 km/h. Gli interventi estetici nella DB 11 AMR “di serie” ne esaltano il carattere racing e la esclusività, con molti elementi in carbonio e la possibilità di aggiungerne altri - come spoiler speciali e il coperchio per il V12 - a richiesta. E il top si raggiunge, evidentemente, con la AMR Signature Edition, proposta nella sola verniciatura Stirling Green con dettagli in giallo lime e una presenza massiccia della fibra di carbonio anche nei dettagli dell'abitacolo.

  • condividi l'articolo
Giovedì 24 Maggio 2018 - Ultimo aggiornamento: 22:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti