L’AQUILA – Continua con successo l'iniziativa "L'Aquila festeggia il rugby", una settimana di eventi per celebrare il 30° anniversario dell'ultimo scudetto, quello del 1994, vinto dalla Polisportiva L'Aquila Rugby. L'appuntamento di oggi, prima del gran finale previsto per domani allo stadio "Fattori" e lungo viale Gran Sasso, è alle 16 all'auditorium del Parco, per parlare di comunicazione, un settore fondamentale di ogni azienda sportiva, un tema attuale diventato centrale per qualsiasi attività imprenditoriale o sportiva. Lo spunto partirà proprio da quello che successe nella stagione 1993-1994, durante la quale il "racconto" quotidiano, giornalisti appassionati e molto legati alla pallaovale permise di costruire intorno alla squadra e nella città un clima molto positivo e sempre più euforico, diventando quindi strumento pure per raggiungere importanti obiettivi sportivi. Nella fase finale di quel campionato lo stadio "Fattori" ospitò mediamente 4mila persone, fino ad arrivare a 7mila spettatori, per la terza semifinale contro la Benetton Treviso nonché gli oltre 4mila aquilani presenti alla finalissima al "Plebiscito" di Padova. "Branding e strategia della comunicazione" è il nome dell'evento che vede protagonisti diversi giornalisti, telecronisti e scrittori del rugby di livello nazionale e locale.
IL TALK
Intanto ieri si è svolto, sempre all'auditorium del Parco, "Il rugby che vogliamo", un talk per fare un excursus tecnico sull'evoluzione della pallaovale dagli anni Novanta a oggi, con una visione a quello che sarà il rugby in futuro.
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