La nuova Citroen C3

Airbump, i paracolpi della nuova Citroen C3 che ormai fanno tendenza

di Nicola Desiderio
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BARCELLONA - Hanno debuttato nel 2014 sulla C4 Cactus e ora sono anche sulla C3. Sono gli Airbump, i paraurti laterali composti da alveoli in materiale termoplastico riempiti d’aria che proteggono la parte laterale della vettura dai piccoli urti. Sulla nuova C3 sono più sottili, ma la loro presenza è valorizzata da una modanatura colorata in rosso o in bianco, a seconda della combinazione cromatica prescelta.
 

 

La nuova C3 punta molto alla sicurezza tanto da offrire già sulla versione base il tutto il pacchetto di dotazioni, con la sola eccezione del alert per l’angolo morto (200 euro). Dal 2017 arriverà un ulteriore ausilio: la frenata autonoma a tutte le velocità che aggiunge ulteriore tranquillità, sia per i piccoli tamponamenti cittadini sia per quelli che possono accadere ad andature superiori con conseguenze ben più serie.

Chi si è innamorato della nuova Citroën C3 e la vuole a Gpl, dovrà aspettare solamente due o tre mesi al massimo: la versione bi-fuel è infatti in preparazione, arriverà all’inizio del 2017, avrà il 3 cilindri 1.2 da 82 cv e può essere ordinata già da adesso negli allestimenti Feel e Shine a partire da 15.750 euro, con una differenza di prezzo pari a 1.500 euro rispetto a quelle corrispondenti versioni motorizzate
a benzina.

La C3 è anche la nuova arma di Citroën per i rally. La C3 WRC infatti è l’erede predestinata della DS3 per il campionato mondiale 2017, che sarà orfano della Volkswagen, ma proporrà comunque la sfida con la Hyundai i20 e la Toyota Yaris. Il nuovo regolamento prevede motori 1,6 litri turbo più potenti (da 300 cv a quasi 400 cv), un’aerodinamica più spinta e il ritorno al differenziale centrale a controllo elettronico per il sistema di trazione integrale.

 

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Domenica 11 Dicembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 10:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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